tag:blogger.com,1999:blog-43935922439918290652024-03-13T11:05:07.234+01:00Viterbo NotizieViterbo Notizie: news blog ultime notizie sulla città di Viterbo nel LazioUmbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.comBlogger1050125tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-76636431606026158232014-03-06T18:03:00.001+01:002020-04-04T12:27:48.310+02:00Il Lago di Bolsena: Il Lago degli Etruschi<div class="wlWriterEditableSmartContent" id="scid:8747F07C-CDE8-481f-B0DF-C6CFD074BF67:e5c50eb0-5f98-462f-812a-fc1ba46818c3" style="display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; width: 580px;">
<a href="https://lh5.ggpht.com/-ubOBn2MDd9E/UxiqTNZ4lQI/AAAAAAAARTQ/-sV5jdRP1S8/bolzena-8x6.jpg?imgmax=800" rel="thumbnail" title=""><img border="0" src="https://lh5.ggpht.com/-vPalf050WxU/UxiqV0lRT5I/AAAAAAAARTY/1zU5HA2YohE/bolzena%25255B1%25255D.png?imgmax=800" height="573" width="580" /></a></div>
Il lago di Bolsena, ospitato nella più grande caldera vulcanica d'Europa, impreziosito dalla presenza di due isole rocciose, la Martana e la Bisentina, residui degli ultimi crateri esplosi, ricco di acque limpidissime in ogni stagione dell'anno, esercitò fin dalla più remota antichità una particolare attrattiva nei confronti delle comunità che abitavano sulle colline circostanti e che, più volte in varie epoche, si trasferirono dai loro villaggi d'altura sulle sponde lacustri, coltivando terre fertilissime, praticando l'allevamento e, soprattutto, sviluppando le tecniche e le attrezzature per la pesca. Nell'età del ferro (ix-viii sec. a.C.) i Villanoviani (diretti antenati degli Etruschi) fondarono due grandi abitati in prossimità del lago: sulla sponda occidentale Bisenzio, costruito sopra un'altura rocciosa che si protende a picco sulle acque, e sul versante opposto il "Gran Carro", in origine situato al centro di una vasta pianura che il progressivo sollevamento del livello lacustre ha definitivamente sommerso. In epoca etrusca il bacino del lago di<b> Bolsena </b>fu zona di confine tra i territori di due tra le maggiori città d'Etruria, Vulci e Volsinii, mentre dalle fonti classiche sappiamo che sul suo settore sud-occidentale, collegato al Tirreno attraverso la valle del Marta, giunse anche l'influenza della potente Tarquinia. Volendo seguire un itinerario diretto alle più importanti località abitate dagli Etruschi <br />
intorno al lago di Bolsena è opportuno iniziare con una visita ai resti della città etruscoromana di Volsinii, fondata dopo la distruzione di Velzna, l'attuale<b> Orvieto,</b> che i Romani rasero al suolo nel 265 a.C., deportandone i superstiti sui monti Volsini. L'ingresso agli scavi si trova a un centinaio di metri dal Castello di Bolsena, lungo la Strada Provinciale 53 (Bolsenese), e vi si può accedere anche in macchina. All'ingresso, sulla sinistra, i resti poco conservati di un vasto impianto termale del i sec. d.C. da cui, procedendo per il sentiero, si raggiunge la spianata del foro, di epoca flavia; la relativa pavimentazione è stata in gran parte asportata e riutilizzata nel corso del Medioevo per costruire il vicino quartiere del Castello, primo nucleo dell'odierna Bolsena, e la Rocca Monaldeschi, sede del Museo territoriale del lago di Bolsena, dove sono esposte varie testimonianze etrusche del circondario, oltre ai resti di Volsinii. I lati nord e sud della piazza sono delimitati da due larghi assi stradali, mentre il lato ovest, rivolto verso il lago, era occupato in origine da una grande basilica che, nata come edificio pubblico in cui si amministrava la giustizia, fu trasformata sotto Costantino in luogo di culto cristiano. Scendendo la scalinata al centro del lato settentrionale del foro, una via tecta (cioè in origine coperta da una volta) passa davanti alla latrina pubblica della città e ci conduce alla zona riservata alle abitazioni private. Si entra nell'area della Casa delle Pitture, le cui stanze sono ancora oggi decorate con pregevoli affreschi del III sec. d.C., e, scendendo lungo una profonda scalinata nel sottosuolo, si accede a un ambiente sotterraneo in cui si praticavano <br />
segretamente i riti in onore di Bacco. Poco oltre si trova la Casa ad Atrio, caratterizzata da un prezioso pavimento in marmi policromi (opus sectile) e da una grande fontana monumentale (ninfeo), circondata da nicchie che in origine ospitavano statue. Scendendo sull'attuale via Cassia (S.R. 2) e prendendo a destra raggiungiamo dopo appena 12 km San Lorenzo Nuovo che, come dichiara il nome stesso, ha origini recenti, ma nel territorio conserva importanti tracce etrusche, riferibili al grande insediamento di Civita di Grotte di Castro. Presso la chiesetta campestre della Madonna di Torano, che si può raggiungere facilmente percorrendo un sentiero che parte dal paese stesso, a meridione, sono ancora visibili molte tombe a camera, variamente utilizzate in tempi recenti. Tra queste si distingue la cosiddetta Tomba della Colonna, a unico grande ambiente, con banchine funebri sui lati e il soffitto a doppio spiovente, sostenuto al centro da una colonna tuscanica, anch'essa ricavata nel masso tufaceo. Tornati sulla via Cassia e dirigendoci verso nord, prima di raggiungere Acquapendente attraversiamo l'altopiano di Campomorino, dove si concentrano le presenze etrusche del territorio. In località Casale Lutinanino esisteva una piccola necropoli di tombe a camera databili nel periodo ellenistico (iv-ii sec. a.C.); fino a qualche anno fa si potevano osservare un paio di sepolture, una delle quali, visibile solo dall'esterno a causa del crollo del soffitto, presentava nella camera principale varie deposizioni ricavate in fosse e in loculi, mentre un'altra, a cui si accedeva dall'antico ingresso, presentava una pianta a croce greca e il soffitto dell'atrio a doppio spiovente, con il trave di colmo e i travicelli trasversali scolpiti ad imitazione di un tetto domestico. Superata Acquapendente, proseguendo sempre verso nord lungo la via Cassia, appena prima del Ponte Gregoriano che scavalca il Paglia, al bivio giriamo a sinistra, imboccando la S.P. 52 (Procenese) e raggiungiamo Proceno dopo un tragitto di appena dieci minuti. Suggestiva è la posizione dell'abitato, arroccato sopra una rupe imprendibile, in epoca etrusca appartenente al territorio della città/stato di Chiusi, tanto che la tradizione vuole che il mitico re chiusino Porsenna abbia trovato sepoltura sopra un poggio nelle vicinanze del paese (Poggio Porsenna), lasciando retaggio del proprio nome nel nome stesso di Proceno. Tornati indietro fino alla via Cassia, che percorreremo a ritroso fino ad Acquapendente, attraversiamo di nuovo l'abitato e svoltiamo a destra all'incrocio tra la via Cassia e la S.P. 124 (Torretta), in direzione di Grotte di Castro; il tragitto è breve e ci conduce nel territorio più ricco di testimonianze etrusche dell'intero bacino lacustre. In paese merita senz'altro una visita il Museo civico archeologico, dove sono esposti corredi funerari di epoca arcaica provenienti dalle necropoli della zona, relative al grande insediamento sorto sull'altura di Civita (Salpinum?); scendendo da Grotte verso il lago lungo la S.P. 48 (Gradoli-Grotte di Castro), dopo aver costeggiato per un certo tratto sulla sinistra il pianoro tufaceo di Civita, si raggiunge il parco archeologico di Pianezze, dove si possono ammirare, scavate in un costone di tufo, una ventina di grandi tombe a camera con interni scolpiti e, in un caso, dipinti. Dalla necropoli di Pianezze proseguiamo in direzione del lago di Bolsena e, al primo incrocio, voltiamo a destra, verso Gradoli, proseguendo per la S.P. 212 di Gradoli (già Strada Statale 489) che, però, lasciamo ben presto, dopo appena un chilometro, girando a sinistra all'incrocio con la S.P. 114 (Lago di Bolsena), per dirigerci alla volta della sponda lacustre di Capodimonte: dopo un tragitto di circa otto chilometri percorso a ridosso delle sponde lacustri, saremo suggestionati dalla verde mole di Monte Bisenzo, sede di un abitato etrusco (Bisenzio) che, sviluppandosi nell'entroterra, arrivò a estendersi fino alla collina della Palazzetta, coprendo un'estensione di ben 85 ettari; il sito, organizzato a parco archeo-naturalistico, è raggiungibile attraverso un sentiero che si stacca sulla sinistra della Strada Provinciale al culmine della salita corrispondente all'ingresso nell'area dell'antico abitato. Terminata la visita e tornati sulla S.P. 114, ne percorriamo l'ultimo tratto che si immette sulla S.P. 8 (Verentana), all'incrocio voltiamo a sinistra e ci immettiamo sul lungolago di Capodimonte, proseguendo poi per Marta, distante poco più di due chilometri. Dopo aver attraversato l'abitato lungo la centrale via Laertina, oltrepassiamo <br />
il fiume omonimo del borgo, unico emissario del lago di Bolsena e, in epoca etrusca, via di comunicazione di primaria importanza tra la costa tirrenica e la Val di Lago volsiniese, direttamente collegata dal fiume anche ai grandi centri etruschi di<b> Tarquinia </b>e di<b> Tuscania.</b> Presso la bocca del Marta si erge il colle di Cornossa, già sede di un abitato etrusco a cui si deve la presenza delle necropoli sparse nel territorio. Lasciata Marta, possiamo raggiungere direttamente<b> Montefiascone </b>lungo la S.P. 8 oppure, percorrendo nella stessa direzione la strada sterrata che lambisce la sponda lacustre e che conduce al lido di Montefiascone, dopo un paio di chilometri arriviamo nella zona in cui, anni addietro, furono scoperti i resti di un santuario etrusco, frequentato tra il VI e il III sec. a.C. Proseguendo oltre lungo la stessa strada, dopo pochi minuti incontriamo nuovamente l'asfalto e ci immettiamo sulla S.P. 16 (Lago di Bolsena), che sale verso Montefiascone, il centro più grande e più longevo del circondario lacustre, sorto su un colle tra i più elevati dei monti Volsini, da cui si gode un panorama stupendo del lago di Bolsena, e lo sguardo può spaziare tra il mar Tirreno e gli Appennini, tra il monte Amiata e il monte Cimino. La fase etrusca dell'abitato è documentata sia sul culmine del sito, dove nel corso del Medioevo venne costruita la cosiddetta "Rocca dei Papi", sia nell'immediato circondario, dove nel secolo scorso sono state localizzate piccole necropoli databili per lo più in epoca ellenistica (iv-ii sec. a.C.). Recenti scavi archeologici condotti sotto le strutture medievali della Rocca, hanno portato alla scoperta di stratificazioni contenenti sia materiali protostorici sia materiali etruschi, cronologicamente compresi tra il VII e il III sec. a.C., oltre ai resti di una potente struttura muraria, forse difensiva, realizzata in opera quadrata, con grossi conci di tufo. Procedendo verso la conclusione dell'itinerario, lasciato il centro storico di Montefiascone, torniamo alla campagna visitando il colle della Civita d'Arlena, un sito immerso nella natura e inserito nel parco archeo-naturalistico di Turona, raggiungibile attraverso una strada campestre carrozzabile che, procedendo in direzione di Bolsena, si stacca dalla via Cassia al km 108,100, sulla destra, indicata da un'apposita segnaletica. Il colle di Civita, su cui si sviluppò tra l'VIII e il III sec. a.C. un importante insediamento, è percorso per tutta la sua lunghezza da un sentiero, percorribile a piedi, a cavallo o in mountain-bike, che conduce ai resti di un tempietto etrusco, costruito nel VI sec. a.C. presso una meraviglia della natura: un'enorme frattura vulcanica che ha diviso il colle e che, nell'immaginario degli Etruschi del luogo, venne interpretata come una porta aperta verso il mondo infero, dove si riteneva vivessero le divinità più venerate del territorio volsiniese. Tornati sulla via Cassia, dopo circa 7 chilometri raggiungiamo di nuovo Bolsena, dove l'itinerario alla scoperta delle testimonianze etrusche intorno al più grande lago del Lazio era iniziato e dove, ora, si conclude. <br />
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Giovedì 6 Marzo 2014</div>
<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-71484548523393077692014-01-05T18:56:00.001+01:002020-04-04T12:28:34.764+02:00Saldi D&G Tod’s Gucci e spedizione Gratuita<div class="wlWriterEditableSmartContent" id="scid:8747F07C-CDE8-481f-B0DF-C6CFD074BF67:57a5f0f0-3fa7-45ed-933b-ad14a5b1d00b" style="display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; width: 580px;">
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Lo spettacolo in due atti andrà in scena, con ingresso gratuito, oggi alle ore 21.00 presso il Cinema Teatro Florida. </p> <p>“La celebre opera teatrale è uno dei testi più rappresentativi del cosiddetto "teatro dell'assurdo” in cui domina - spiega il regista Giuseppe Maniglio - la convinzione che la vita dell'uomo sia apparentemente senza senso e senza scopo e caratterizzata dall’incomunicabilità”. </p> <p>Sul palco, un nutrito gruppo di attori di Civita Castellana: Angelo Fidaleo, Sergio Riucci, Marco Marini. Il ruolo di Pozzo, proprietario terriero e personaggio spesso crudele ma anche “pietoso”, è interpretato dall’attore e regista Loris Arpini.</p> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-38634239911200408962012-02-01T16:29:00.001+01:002012-02-01T16:29:59.940+01:00Cineclub Rosebud 2012 al Teatro Boni di Acquapendente<p> <div style="padding-bottom: 0px; margin: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; float: right; padding-top: 0px" id="scid:8747F07C-CDE8-481f-B0DF-C6CFD074BF67:52cf76a9-7ecb-4659-87e7-9a0da3619b91" class="wlWriterEditableSmartContent"><a href="http://lh6.ggpht.com/-oafLSMebEEk/Tylab26lO3I/AAAAAAAAGds/qE28KDFCKGc/48217%25255B1%25255D-8x6.jpg?imgmax=800" title="" rel="thumbnail"><img border="0" src="http://lh3.ggpht.com/-yajD0U6BLfM/TyladoeXrZI/AAAAAAAAGd0/vdX4GwGUMw0/48217%25255B1%25255D%25255B2%25255D.png?imgmax=800" width="319" height="420" /></a></div> Febbraio sarà "Tempo di Azione” per la terza edizione del “Cineclub Rosebud” in programma presso il teatro Boni organizzato dalla cooperativa l'Ape Regina. </p> <p>Seguendo il tema "cinema e letteratura , si partirà con “13 assassini” di Takashi Miike (domani sera ore alle 21.00) e si proseguirà con “The Conspirator” di Robert Redford (giovedì 9 ore alle 21.001) e “The town” di Ben Affleck (giovedì 23 ore 21.00sempre alle 21). Gran finale a marzo lungo il tema “Questa nostra società”.  <br /> La programmazione inizierà con “I protagonisti” di Robert Altman ( sabato 3 a partire dalle ore 19.00 (evento con degustazione), “Tamara Drewe” di Stephen Frears (giovedì 15 ore 21.00), “Venera Nera” di Abdel Kechiche (giovedì 22 ore 21.00) e “Il cinema rinnovato” di Albert Capellani (sabato 21 con evento degustazione a partire dalle ore 19.00). </p> <p>La prima pellicola che verrà proiettata, ovvero, “13 Assassini” è il film della definitiva maturità di uno dei registi più prolifici, idolatrati e importanti del cinema nipponico nello scorso decennio. Nella luce fioca di una stanza spoglia, una donna senza nome, senza braccia e senza lingua scrive a chiare lettere su un papiro la missione di Shinzaemon, chiamato dai consiglieri dello Shogun a porre fine alle angherie di Naritsugu, pazzo fratello dello Shogun. Le parole sono "massacro totale", e non lasciano alcuna possibilità di tregua: Shinzaemon dovrà mettere insieme una piccola squadra di samurai allo scopo di uccidere il dispotico Naritsugu - e la battaglia sarà lunghissima e sanguinaria. Ambientato agli ultimi sgoccioli dello shogunato, a pochi anni dall'avvento del Periodo Meiji che avrebbe in breve tempo trascinato il Giappone fuori dall'era feudale e dentro la modernità.</p> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-39063882156408762682012-01-27T17:17:00.001+01:002014-02-06T12:17:51.629+01:00Workshop con il fotografo MarrozziniTappa viterbese da oggi a domenica per "<b>Storie d'Italia</b>". Il Gruppo fotografico Magazzino120 di<b> Viterbo </b>inizia l'anno promuovendo nella provincia una serata e un workshop con il fotografo Giovanni Marrozzini, autore F.I.A.F Iaf dell'anno. Il progetto "Itaca Storie d'Italia" è in primis un viaggio in camper per l'Italia alla ricerca di storie, persone, realtà italiane nel 150° anniversario dell'Unità. Un camper trasporterà il giovane fotografo italiano Giovanni Marrozzini, che si è già affermato per la sua indiscussa capacità artistica ed espressiva e per le sue grandi doti umane e di comunicatore nonché per la professionalità e gli ottimi risultati raggiunti con la docenza in numerosissimi workshop fino ad oggi tenuti. <br />
Il suo compito sarà duplice: realizzare uno spaccato dell'Italia nell'anno del 150° anniversario dell'Unità, scegliendo i luoghi di interesse storico e artistico, inseguendo le storie di personaggi illustri come di semplici cittadini. Tenere una serie di workshop fotografici in cui ogni partecipante potrà decidere se sviluppare un proprio lavoro fotografico o se seguire Marrozzini durante lo svolgimento del suo lavoro, avendo così la possibilità di vedere tutte le fasi che precedono lo "scatto" e che porteranno poi il fotografo alla costruzione dei suoi racconti per immagini. <br /> Il workshop è indirizzato ai fotografi che vogliono sia lavorare sul reportage di viaggio sia comprendere come poter costruire un progetto e quali siano le tappe e gli strumenti per accompagnarlo nella sua realizzazione. Ampio spazio verrà dedicato all'analisi delle immagini realizzate, all'operazione di selezione e alla messa in sequenza per la costruzione e il montaggio del servizio fotografico come portfolio. <br />Questa sera, dalle ore 21, l'appuntamento è gratuito ed aperto al pubblico. L'autore proietterà e commenterà gli ultimi lavori svolti in Etiopia, Zambia, Camerun, Argentina, Albania. Domani e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19,00 si svolgerà il workshop a pagamento. Gli eventi si svolgeranno in Vivia del Collegio 2 Viterbo<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-63395567316028424412012-01-20T15:21:00.001+01:002020-04-04T12:36:42.835+02:00A Theatrò “i soliti idioti”Dopo i successi archiviati durante la prima parte della stagione con ospiti internazionali del calibro di Skin ed Andy Flechter dei Depeche Mode, lo staff organizzativo di Theatrò è intenzionato a proseguire su questa strada. <br />
<blockquote>
"Vogliamo - dicono - continuare a stupire il nostro affezionatissimo pubblico"</blockquote>
, dicono. E, calendario alla mano, i buoni propositi per mantenere la parola ci sono tutti. <b>Domani sera</b>, infatti, guest star del Theatrò saranno niente di meno che i protagonisti de "i soliti idioti", il film cult uscito nelle sale cinematografiche appena due mesi fa. <br />
<blockquote>
"Siamo orgogliosi di ospitare gli strepitosi Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio", - riferisce il coordinatore artistico. "Dal palcoscenico del Theatrò - anticipa Fulvio Franceschini - i due attori si esibiranno nei loro sketch più famosi, ormai entrati di diritto nella storia della comicità televisiva."</blockquote>
Nata nel 2009 dalla fantasia sopra le righe di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, la sit com più irriverente degli ultimi anni è già arrivata alla terza stagione proponendo una galleria sempre più numerosa di personaggi caustici e scorretti, pronti a incarnare il peggio della società italiana ribaltando luoghi comuni e falsi moralismi e prefigurando anche una via nuova e inesplorata della comicità italiana che dopo i grandi protagonisti del secolo scorso ha un po' segnato il passo.<br />
<br /><div class="wlWriterEditableSmartContent" id="scid:8747F07C-CDE8-481f-B0DF-C6CFD074BF67:a77649d6-8edb-4971-8499-67fc7ce5d117" style="display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; width: 580px;">
<a href="http://lh4.ggpht.com/-31p6yIVrp0M/Txl4VJSyLUI/AAAAAAAAGRc/zbsD_Z-E2Gk/02-i-soliti-idioti_francesco-mandelli-e-fabrizio-biggio-large%25255B1%25255D-8x6.jpg?imgmax=800" rel="thumbnail" title=""><img border="0" src="https://lh4.ggpht.com/-h4mRA0e8Zk0/Txl4X6JH3hI/AAAAAAAAGRk/E5-Nmoe4ojM/02-i-soliti-idioti_francesco-mandelli-e-fabrizio-biggio-large%25255B1%25255D%25255B1%25255D.png?imgmax=800" height="379" width="580" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-70568450299007585592012-01-18T09:14:00.000+01:002020-04-04T12:36:52.771+02:00Alla scoperta de “La furia dei cervelli”Proseguono le iniziative organizzate al Biancovolta Spazio, in via delle Piagge 23, dall'Arci viterbese (info: www.arciviterbo.blogspot.com). Dopo lo Stage di danze tradizionali, organizzato ieri dall'associazione culturale Jesce Sole (circolo Arci), a cura di con Ulrike Sieferle - Vezzoli, il prossimo appuntamento è per sabato prossimo, 21 gennaio, alle 17. <br />
Sempre al Biancovolta Spazio, verrà presentato il libro "La furia dei cervelli", con la partecipazione di Roberto Ciccarelli e Giuseppe Allegri, autori del libro, Enrico Parisio (Aiap Lazio), Angelo Salvi (Acta Roma); modererà Manuel Anselmi (ricercatore in sociologia politica). La "Furia dei cervelli", si legge in una nota introduttiva all'iniziativa, è un network politico e sociale popolato da una combattiva comunità di freelance, lavoratori indipendenti e di cittadini non riconciliati con la vita al tempo della crisi e dell'austerità. Nella sua manifestazione cartacea, la "Furia dei cervelli" è un libro che affronta direttamente, e senza mediazioni, la questione del momento: è possibile una politica contro la crisi? Qual è la vita degna per il Quinto Stato? Nella sua forma virtuale, la furia è una comunità in divenire che cerca alleanze e oggi si esprime nelle coalizioni dentro strati, classi e ceti sociali, sperimenta i linguaggi e la vita del Quinto Stato. Sempre nel prossimo fine settimana, ma in questo caso domenica 22 gennaio, si svolgerà il congresso e la festa del tesseramento dell'Anpi provinciale di Viterbo<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-50505370872661856072012-01-13T16:33:00.001+01:002020-04-04T12:38:51.178+02:00La Festa di Sant’Antonio Abate a Soriano Nel Cimino<br />
<div class="wlWriterEditableSmartContent" id="scid:8747F07C-CDE8-481f-B0DF-C6CFD074BF67:09b162b8-dcb6-4614-8b9c-4cf4fa6e2768" style="display: inline; float: left; margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">
<a href="https://lh6.ggpht.com/-nEqagF2SkV8/TxBOsyxCNuI/AAAAAAAAGFM/hdEMdhLLw_0/benedizione%25255B1%25255D-8x6.jpg?imgmax=800" rel="thumbnail" title=""><img border="0" src="https://lh6.ggpht.com/-mjJkxWcHPjM/TxBOupuz82I/AAAAAAAAGFU/X-cs2fxsY00/benedizione%25255B1%25255D%25255B1%25255D.png?imgmax=800" height="258" width="335" /></a></div>
La cittadina cimina si prepara a festeggiare, come ogni anno, S. Antonio Abate, protettore degli animali. Il "Comitato festeggiamenti Sant'Antonio"ha infatti preparato, per questo weekend, un ricco programma che allieterà la cittadinanza in questa caratteristica ricorrenza del folclore sorianese. Nel pomeriggio di domani, sabato, alle 17.30, sarà celebrata la Santa Messa presso la Parrocchia San Nicola di Bari e, a seguire, avverrà la consegna dell'immagine di S.Antonio ai soci più anziani del Comitato festeggiamenti. <br />
A seguire, alle 18.30, sarà acceso il tradizionale e spettacolare fuoco in onore del Santo, presso piazza Vittorio Emanuele II, quest'anno con la partecipazione della Classe 1972, organizzatrice della Festa del patrono Sant'Eutizio martire. La mattinata di domenica, invece, sarà dedicata, come di consueto, alla benedizione degli animali. Dalle 10, tutti i partecipanti accompagnati da animali di ogni specie si raduneranno nell'area antistante le scuole elementari di Soriano e potranno rifocillarsi grazie al rinfresco, offerto dal Comitato festeggiamenti , che prevederà anche l'immancabile "<b>biscotto di Sant’Antonio</b>", caratteristico dolce aromatizzato all'anice. A seguire, la Banda musicale di Soriano accompagnerà l'arrivo dell'immagine del Santo, procedendo poi in corteo insieme a tutti i partecipanti, alle carrozze e agli animali, che saranno poi benedetti, come da tradizione, presso la piazza principale. Infine, una Santa Messa sarà celebrata presso il Duomo S.Nicola di Bari alle 11.15, chiudendo così questa due giorni di festeggiamenti<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-89302991253104222372012-01-07T19:28:00.001+01:002020-04-04T12:48:35.999+02:00Katia Ricciarelli apre stagione teatrale Sipario Aperto<br />
<div class="wlWriterEditableSmartContent" id="scid:8747F07C-CDE8-481f-B0DF-C6CFD074BF67:01dda86b-d797-4e0d-bcb6-9707d587380f" style="display: inline; float: right; margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">
<a href="http://lh6.ggpht.com/-F8cOjA4GxH0/TwiO1iwj9vI/AAAAAAAAGAo/MCwxMSwhlak/ricciarelli1%25255B1%25255D-8x6.jpg?imgmax=800" rel="thumbnail" title=""><img border="0" src="https://lh4.ggpht.com/-rXIZnYLsdrA/TwiO2vyNxEI/AAAAAAAAGAw/jCqLrjFiQvk/ricciarelli1%25255B1%25255D%25255B2%25255D.png?imgmax=800" height="234" width="325" /></a></div>
Katia Ricciarelli apre stasera l'anno 2012 della stagione teatrale Sipario Aperto con il concerto di inizio anno. L'appuntamento in programma alle 21 l'Auditorium dell'Università degli Studi della Tuscia è il quarto spettacolo della stagione teatrale 2011-2012 del Comune di<b> Viterbo,</b> curata dall'associazione Athanor Eventi. <br />
Quello che proporrà il soprano Katia Ricciarelli con il tenore Francesco Zingariello e con Roberto Corlianò al pianoforte sarà uno spettacolo suggestivo e di grande intensità artistica, uno straordinario incontro musicale con la magia di un'artista che ha calcato le scene dei più grandi teatri del mondo. Un viaggio affascinante, ricco di emozioni, nel mondo della canzone, dalle arie del tipico repertorio natalizio più celebre all'ebbrezza dei musical, dal sentimento prorompente della chanson francese alla melodia del repertorio classico napoletano. Un excursus tra le note ed i motivi più famosi, interpretati con l'arte e con la passione della voce di Katia Ricciarelli, una delle grandi protagoniste della lirica di tutti i tempi. <br />"Concerto di inizio anno" ripercorre anche la storia del progresso sociale, di costume, di pensiero, attraverso le scansioni di una voce che sembra scolpita nel tempo e che regala, con i suoi virtuosismi, sensazioni che fanno vibrare la mente ed il cuore. Uno spettacolo all'insegna della grande arte, ma anche un percorso della memoria, che rievoca i cambiamenti di un secolo, il Novecento, che ha segnato i destini dell'umanità. La scena si fonde e si confonde con la raffinatezza, l'eleganza e lo "charme" di Katia Ricciarelli, per ricreare un'atmosfera particolare, immaginata, ma mai vissuta<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-56756173966352075702012-01-06T17:43:00.001+01:002012-01-08T10:01:41.838+01:00Chi ha visto Brenda? <p><font color="#ff0000"><strong>BRENDA è tornata da sola questa notte. Era stata probabilmente legata, non sappiamo dove, con gli elastici del portapacchi della macchina! <br />Grazie a tutti!</strong></font></p> <p> <div style="padding-bottom: 0px; margin: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; float: left; padding-top: 0px" id="scid:8747F07C-CDE8-481f-B0DF-C6CFD074BF67:387b13d4-8ed3-4c55-b064-f91d2e9e77d5" class="wlWriterEditableSmartContent"><a href="http://lh4.ggpht.com/-Ugo5KZh4Z3Q/Twckn6Y5lJI/AAAAAAAAF_4/5gOC3HxlK1A/brenda1-8x6.jpg?imgmax=800" title="" rel="thumbnail"><img border="0" src="http://lh6.ggpht.com/-yLVONAGVFLo/TwckpJRSFNI/AAAAAAAAGAA/7h5xd-nWUW0/brenda1%25255B1%25255D.png?imgmax=800" width="335" height="246" /></a></div> Brenda, 9 anni, non si era mai allontanata dalla casa dei suoi padroncini. É buonissima, forse troppo... <br />Si è allontanata dalla Località Fignano (Via del padellaro) a Fabrica di Roma in provincia di<strong> Viterbo </strong>subito dopo pranzo il 1° gennaio scorso e non è più tornata. Aveva imparato a scavare buchi sotto la recinzione ma tornava sempre e la ritrovavi davanti al cancello. Questa volta non sappiamo che cosa sia successo...</p> <p>Non abbiamo ritrovato nulla nelle formette della Via di Vignanello a scorrimento veloce. Forse ha trovato qualche boccone? Ha paura dei temporali e in questi giorni e notti è piovuto molto e forte. C'è un bambino che cerca la sua Brenda: dateci una mano. </p> <p>La foto risale al 2004 ma non è cambiata molto. L'unico segno caratteristico è che sotto la coda ha i peli lunghi e intrecciati.</p> <p>Incrocio simil bovaro/maremmano/terranova, bianca e nera...Occhi aperti per favore! Chiamatela tranquillamente, si fa avvicinare <br />Telefonare 3881112380-3881112493 <br /></p> <div style="text-align: right"> <br />Venerdì 6 Gennaio 2012</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-28954140341980448402011-12-31T09:04:00.000+01:002020-04-04T12:51:16.150+02:00Il presepe vivente a Soriano nel CiminoGrandissimo successo, lo scorso 26 dicembre, per la terza edizione del presepe vivente tenutosi presso il borgo Monte Cavallo. Più di cinquecento visitatori hanno affollato le strade e le grotte del piccolo borgo, accompagnati da una suggestiva voce narrante. Il presepe nasce da un'idea dei giovani del Comitato festeggiamenti Sant'Eutizio Martire, che nel corso dell'anno hanno lavorato in forte sinergia con la "classe 1972" per l'organizzazione della festa del Santo Patrono, che si svolgerà nel mese di maggio. Grazie alla fedele ricostruzione di scenari, musiche, personaggi della piccola Betlemme, i visitatori si sono potuti immergere nell'atmosfera e nella vita di quel tempo. <br />Oltre alla degustazione di prodotti tipici, come formaggio di pecora, vin brulé e pizzette fritte, caratteristici anche gli animali che hanno completato lo scenario, tra i quali alpaca, muli e pecore. <br />I visitatori hanno potuto, inoltre, osservare rappresentazioni di scene di vita quotidiana, come l'harem arabo con la presenza del terribile Erode, la prigione con i centurioni romani, il mercato, il bazar, i principali mestieri dell'epoca, fino ad arrivare alla grotta per ammirare la Natività. Il presepe ha colpito l'immaginazione dei visitatori per la fedeltà e il realismo delle sue scene. Sarà nuovamente visitabile il 1° e 6 gennaio (con l'arrivo dei Magi) dalle ore 17 alle ore 20<br />
<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-3258693694689005912011-12-30T09:03:00.000+01:002011-12-30T09:03:01.037+01:00Il successo del Presepe Vivente della contrada San BiagioGran successo per la prima edizione del Presepe a quadri viventi 2011 allestito ed organizzato per la prima volta dalla Onlus "Presepe Vivente" presso il rione della contrada San Biagio sino alla contrada San Sebastiano nella spettacolare cornice di piazza Colonna. Domenica scorsa, infatti, in occasione della prima messa in scena delle tre previste in calendario (le altre saranno il 1 ed il 6 gennaio dalle ore 17), grande apprezzamento è stato rivolto agli organizzatori dalle centinaia di cittadini e turisti affascinati dal particolare percorso. In una fedele ricostruzione di ambienti medievali all'interno di locali privati allestiti per l'occasione. Lungo il percorso è possibile assistere ai vari mestieri del 1300; quali ad esempio il mercato, i tintori, lo speziale. Con la novità di quest'anno, il presepe a quadri viventi, organizzato senza nessun patrocinio, e nessuna collaborazione né di enti e né d'altre associazioni, è un presepe inserito nel contesto dei luoghi medievali più importanti della cittadina. <blockquote>"Il nostro presepe - spiega uno degli organizzatori - quest'anno potrà sembrare alquanto diverso, ma è stato l'unico modo possibile per portare avanti una nostra iniziativa, in cui crediamo fortemente e ostacolata da più parti in tutti i modi fin dall'inizio. L'associazione ringrazia tutte le persone che hanno messo a disposizione i propri locali, dimostrando gran sensibilità verso il nostro progetto e tutte le attività commerciali che con le loro Donazioni hanno fatto in modo che tutto questo fosse possibile."</blockquote> <p>I proventi che saranno raccolti da questa manifestazione, saranno devoluti alla piccola Noemi per aiutare i suoi genitori a finanziare le spese oncologiche che dovrà affrontare negli Stati Uniti, una iniziativa lodevole di questa associazione onlus per cercare di contribuire a dare una speranza a questa bambina e ai suoi cari</p> <p align="right">Sergio Nasetti <br />Corriere di Viterbo Giovedì 29 Dicembre 2011</p> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-81326014571348383542011-12-23T15:57:00.001+01:002014-02-04T23:21:59.191+01:00Il Presepe in Taverna a OrteAnche quest'anno, come ormai da più di un decennio, la Contrada San Sebastiano di Orte organizza il "Presepe in Taverna". Tuffo nel passato Gli artisti del presepe, come di consueto, riproducono, con fedeltà straordinaria, uno spicchio del centro storico della città, dove è collocata la natività. Le suggestive strutture architettoniche, a cavallo tra medioevo e rinascimento, della "<b>Taverna della Civetta</b>", il rapace è il simbolo del rione, in via Manin, 13, fanno da straordinaria cornice alla riproduzione in scala, ricca di particolari che la rendono incredibilmente realistica. Compleanno italiano Quest'anno, in occasione dei festeggiamenti in onore del 150° dell'Unità Nazionale, è stata riprodotta la piazza dedicata a Federico Fratini, nato a Terni nel 1828, figlio di Anna Luisa Alberti di Orte. Insieme al fratello Augusto, Federico soggiornò spesso a Orte. Di sentimenti mazziniani, la sua attività insurrezionalista gli costò tredici anni di carcere pontificio. Uscito di galera nel 1867, contribuì a organizzare la sfortunata spedizione, guidata dai fratelli Cairoli, che partì proprio dalla sua casa ternana. <br />
Morì nel 1887, tra pochi giorni, quindi, ricorreranno i 125 anni dalla sua morte. Oggi inaugurazione La Contrada San Sebastiano celebra, così, un patriota di origini ortane. La cerimonia inaugurale avverrà oggi pomeriggio alle ore 18. Il programma prevede un'esibizione dell'Associazione "Il Palcoscenico", con canti e musiche natalizie, nella piazzetta di via Belvedere, cuore della contrada, che sarà animata per l'occasione. Alle 18,30, nella Taverna della Civetta, sarà inaugurato il presepe con la benedizione del parroco don Mauro Pace. L'esecuzione di musiche natalizie caratterizzerà questo momento. Spizzichi e spumante a seguire un rinfresco a base di bruschette, pizza e dolci natalizi, vino e spumante, sarà offerto a tutti i partecipanti. L'incontro è anche occasione di scambio di auguri tra i contradaioli e gli intervenuti. Il "Presepe in Taverna" sarà aperto a partire da oggi anche il 25-26 dicembre e l'1e 6 gennaio 2012<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-26973777584137165902011-12-23T09:03:00.000+01:002020-04-14T10:58:23.253+02:00Certificazione Herity per il Museo Civico di Ischia di CastroSabato scorso, nel museo civico, è stata consegnata la targa di <b>certificazione Herity per il ricco patrimonio culturale che il paese possiede</b>, in particolar modo per l'immaginario collettivo che Castro offre. Herity è un'organizzazione mondiale che fornisce al pubblico un'informazione che permette di decidere di visitare o meno un bene culturale, inoltre incoraggia i proprietari e i gestori dei beni a valorizzare e conservare meglio il patrimonio di cui sono responsabili. Questa organizzazione è presente sia in Italia, sia in Paesi esteri come Spagna, Portogallo e Brasile. Il presidente di Herity International è il cardinale Francesco Marchisano, mentre il presidente di Herity Italia è la senatrice Tullia Romagnoli Carettoni. La manifestazione si è aperta con un momento di raccoglimento voluto dal sindaco Salvatore Serra, che ha ringraziato il personale del museo, l'amministrazione comunale e i cittadini di Ischia. Subito dopo ha preso la parola il segretario di Herity International Maurizio Qualvolo, il quale ha sottolineato un aspetto piuttosto rilevante: <br />
<blockquote>
"Affinchè il museo e la storia di Ischia di Castro vivano, è fondamentale un gioco di squadra - afferma Qualvolo - se avete ottenuto questa importante certificazione, lo dovete senz'altro all'amministrazione comunale, ai cittadini, al personale del museo e ai turisti che hanno valorizzato la qualità del vostro patrimonio culturale."</blockquote>
Stessa tematica è stata poi ripresa dal direttore del museo, la quale ha inoltre aggiunto che questa certificazione li spingerà a fare molto di più: <br />
<blockquote>
"Ce la metteremo tutta sia per valorizzare il nostro patrimonio, sia per farne pubblicità"</blockquote>
ha affermato la dottoressa con voce rotta dall'emozione. Subito dopo il sindaco ha scoperto la targa affissa al muro sulla quale erano specificati i quattro ambiti nei quali lo scenario culturale di Ischia ha eccelso: la Rilevanza, ovvero la percezione del valore culturale, la Conservazione, cioè lo stato di manutenzione e restauro dei beni, la Comunicazione e quindi l'informazione che viene trasmessa al visitatore e alle generazioni contemporanee ed infine i Servizi che aiutano a diffondere il messaggio del museo<div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-62744185087457429712011-12-21T18:47:00.001+01:002011-12-21T18:47:20.624+01:00Il Natale nei francobolli, nelle cartoline e nelle poesieGiotto, Simone Martini, Beato Angelico, Piero Della Francesca, Gentile da Fabriano, Antonello da Messina, Botticelli, Luca Signorelli, Pinturicchio, Perugino, Raffaello, Michelangelo, Bronzino, Durer, Tiziano, Veronese, Caravaggio, Rembrandt, eccellenti fiamminghi: non sono geni assoluti della pittura riuniti in una mostra, epocale senza dubbio: sono i protagonisti, con le loro opere, del risultato finale del progetto "Scuola e filatelia", curato dal professor Giuseppe Palazzolo, e realizzato da alcuni alunni delle prime, seconde e terze della media locale in collaborazione con Poste italiane. <blockquote>"Il Natale nei francobolli, nelle cartoline e nelle poesie"</blockquote> <p>recita il sottotitolo del progetto. Nell'atrio della scuola, infatti, è stato realizzato un percorso avvincente con francobolli e cartoline, intervallato da poesie di carattere natalizio. Il percorso si snoda sui temi evangelici dell'Annunciazione, Natività, Adorazione dei pastori, Adorazione dei Magi, Fuga in Egitto, Madonna col Bambino, Sacra Famiglia; testimonianze eccelse di ogni tappa sono francobolli italiani, maltesi e del Vaticano e cartoline, che riproducono opere famosissime dei pittori citati in apertura e di altri maestri. Oltre che importante per il lavoro di ricerca, lo stimolo e la valorizzazione del collezionismo, il progetto del professor Palazzolo rappresenta un veicolo privilegiato per approfondimenti di carattere storico, sociale e, naturalmente, artistico.</p> <p align="right">Nicola Piermartini <br />Corriere di Viterbo Mercoledì 21 Dicembre 2011</p> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-9164287178850975022011-12-16T15:27:00.001+01:002011-12-16T15:27:16.776+01:00Premio Archeotuscia 2011Premio Archeotuscia 2011: un ponte culturale tra Italia e Serbia. Si è svolta ieri, nella sala regia di Palazzo dei Priori, la cerimonia per l'attribuzione del premio Archeotuscia 2011, alla presenza di Enrico Maria Contardo, vicesindaco di<strong> Viterbo,</strong> di Rodolfo Neri, presidente di Archeotuscia, dell'archeologa Francesca Ceci e di Ana Hrustanovic, ambasciatore serbo in Italia, ospite d'onore della cerimonia. Dopo i saluti di rito, l'ambasciatore ha consegnato il premio al generale Luigi Orsini, per l'attività meritoria svolta in Serbia su incarico dell'Onu, citando nel suo discorso le parole dell'ormai defunto Patriarca Pavle riguardo all'impegno del generale per la protezione e la salvaguardia delle ricchezze del patrimonio artistico serbo in Kosovo. L'ambasciatore ha altresì ribadito il legame storico tra i nostri due paesi, vicini non solo per convenzioni politiche, ma profondamente legati da affinità artistiche e culturali. Concetto ribadito da Francesca Ceci, archeologa dei Musei Capitolini di Roma, che, nel corso di un'interessante presentazione fotografica, ha mostrato alcuni dei più bei monumenti della repubblica serba, esaltandone la vicinanza al contemporaneo stile italiano. Una nota polemica nelle dichiarazioni del vicesindaco Contardo: <blockquote>"In un periodo nel quale l'operato della Soprintendenza risulta sempre più limitato e inefficace - ha dichiarato Contardo - associazioni come Archeotuscia sono un mezzo indispensabile per la protezione e la riqualificazione del nostro patrimonio culturale"</blockquote> <p align="right">Alessandro Bruni <br />Corriere di Viterbo Venerdì 16 Dicembre 2011</p> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-21544607463393416552011-12-15T16:39:00.001+01:002011-12-15T16:39:39.214+01:00Percorso di suoni 2011Decima edizione per la rassegna artistica targata associazione Damutea. Presentata ieri mattina a palazzo Gentili, la kermesse "Percorso di suoni", in linea con il filone culturale che nel 2011 ha tenuto banco in tutta la Penisola, sarà dedicata ai 150 anni dell'unità d'Italia. Una manifestazione culturale a 360 gradi in cui la musica, eseguita dal vivo, interagirà con i nuovi linguaggi teatrali. Sotto la direzione artistica di Anna Maria Achilli, artista di origine viterbese con numerose esperienze di livello internazionale alle spalle, "Percorso di Suoni" ogni anno propone una programmazione di elevato spessore artistico, che negli anni ha ottenuto un positivo ed entusiasmante riscontro da parte del pubblico. Due gli appuntamenti per festeggiare sia il decennio di attività della kermesse, sia il secolo e mezzo d'unità nazionale. Si partirà con "Concerto per l'Italia" in calendario sabato 17 dicembre alle 21 nella splendida cornice di palazzo dei Priori, per proseguire con "Il Bel Paese", lo spettacolo che sarà rappresentato in prima nazionale nel prestigioso Auditorium di Santa Maria in Gradi il 23 dicembre alle 18 e 30 e al teatro comunale di Vejano il 22 dicembre alle ore 18. <blockquote>"Quest'anno - ha esordito il direttore artistico, Anna Maria Achilli - in occasione di una ricorrenza nazionale così importane, siamo particolarmente onorati di avere la presenza di un ospite illustre come il maestro Bruno Canino. Un vero e proprio gotha della musica classica che, nell'esibizione di sabato in sala Regia, sarà accompagnato da un quartetto d'archi composto da eccellenti musicisti affermati in tutto il mondo."</blockquote> Vasto il repertorio che l'ensemble di "Concerto per l'Italia" proporrà al pubblico: da Boccherini a Donizetti, da Verdi a Puccini, sino ad arrivare a Mozart. Repertorio sostanzialmente italiano quindi, cui si accosteranno musiche di un compositore che, pur non essendolo d'origine, ha fatto propria la cultura italiana. <blockquote>"E concedetemelo - ha candidamente detto la Achilli - se Mozart non avesse conosciuto l'Italia, forse non avrebbe scritto opere così eccelse."</blockquote> Chiuso il sipario a palazzo dei Priori, "Percorsi di Suoni" proseguirà con "Il Bel Paese", lo spettacolo dedicato a Giuseppe Garibaldi, scritto e diretto da Anna Maria Achilli che sarà interpretato da Saverio Indrio, straordinaria voce del cinema italiano nonché noto attore di fiction e teatro. Un connubio di arte, musica e storia che farà respirare al pubblico l'essenza stessa del periodo risorgimentale. A coronare la kermesse il 20 dicembre sarà infine un incontro dei protagonisti con gli studenti medi e universitari per parlare di Giuseppe Garibaldi ed illustrare l'iter creativo e musicale della rappresentazione. L'ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito. In ogni caso è possibile prenotare inviando una mail a damutea@katamail.com o telefonando al 3206345535 <div style="text-align: right">Corriere di Viterbo Giovedì 15 Dicembre 2011</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-57402286777744957862011-12-14T09:57:00.000+01:002011-12-14T09:57:00.797+01:00Omaggio all’Italia unita a BolsenaL'associazione ClioLab - Laboratorio di iniziative culturali, a conclusione dell'anno in cui sono stati celebrati i 150 ani dell'unità d'Italia, si è proposta di ricordare gli avvenimenti che hanno portato alla costituzione completa del regno d'Italia attraverso una esposizione, a carattere provinciale, di documenti archivistici conservati nei comuni di<strong> Bolsena </strong>e<strong> Bagnoregio </strong>dal titolo <blockquote>"Verso l'unità. I documenti del Risorgimento viterbese escono dagli archivi."</blockquote> <p>A Bolsena, il materiale documentario è esposto presso il Palazzo Monaldeschi in via dei Medici e la mostra rimarrà aperta fino al 18 dicembre e potrà essere visitata, con il seguente orario 10 -12 e 15,30-18,30. A Bagnoregio è l'auditorium comunale che ospiterà la mostra che sarà aperta dal 16 al 22 dicembre e dal 6 all'8 gennaio 2012. </p> <p>L'inaugurazione è prevista per venerdì 16 dicembre alle ore 17. Il materiale documentario, individuato dopo un'attenta ricerca, attinente agli eventi che hanno portato il territorio della Tuscia ad essere annesso al regno d'Italia, testimonia il travaglio vissuto dai due comuni e la partecipazione della popolazione al movimento per l'unità nazionale tra il 1831, anno in cui scoppiarono i moti rivoluzionari, e il 1870 quando finalmente il Paese fu unito. Entrambi gli eventi, aperti gratuitamente a tutta la cittadinanza e a tutti gli interessati, hanno come scopo non solo quello contingente di festeggiare l'unità ma anche quello di far conoscere l'enorme patrimonio documentario conservato negli archivi comunali</p> <div style="text-align: right">Corriere di Viterbo Martedì 13 Dicembre 2011</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-9364543227233648572011-12-13T15:58:00.001+01:002011-12-13T15:58:21.843+01:00Natale 2011 a TarquiniaMusica, tradizioni popolari, storia e solidarietà saranno i principali ingredienti del calendario delle manifestazioni di Natale. Molti gli eventi di grande interesse che tra il 13 dicembre e il 6 gennaio animeranno la vita cittadina. La sala consiliare del palazzo comunale ospiterà il 13 dicembre (ore 18), il 19 dicembre (ore 21) e il 23 (ore 21) il concerto del soprano coreana Kim Sohyeoung e gli spettacoli musicali Santa Claus Is Coming to Town e Viaggiando in America. Il 20 dicembre (ore 21) e 26 dicembre (ore 21) la chiesa di Santa Maria in Castello aprirà le porte per il concerto di musiche gospel Feliz Navidad e per il Barocco Ecclesia Festival. Il 24 dicembre gli artisti di strada dell'associazione Con-Tatto Natura saranno nelle vie e nelle piazze del centro storico su i fili della fantasia. Dal 27 al 29 dicembre (ore 21) l'associazione culturale Zinghereria proporrà nella chiesa di Santo Spirito tre imperdibili serate con In spirito Jazz Festival 2mila11 Winter. Non mancherà il tradizionale appuntamento del 31 dicembre in piazza Giacomo Matteotti, per salutare l'arrivo del 2012. <blockquote>"In un momento di profondi tagli economici alla cultura, il sostegno delle associazioni diventa sempre più importante - afferma l'assessore allo Spettacolo Giancarlo Capitani -. Abbiamo allestito un programma molto buono che presenta eventi di qualità."</blockquote> Da ricordare l'appuntamento con il <blockquote>"Presepe Mmxi - Città di<strong> Tarquinia"</strong></blockquote> , il 26 dicembre, l'1 e il 6 gennaio. Il 18 dicembre (ore 17), nella sala consiliare del palazzo comunale, si svolgerà lo spettacolo della banda "G. Setaccioli" e del gruppo di teatro popolare "Li Commedianti", che concluderà le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia <div style="text-align: right">(f. e.) <br />Corriere di Viterbo Martedì 13 Dicembre 2011</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-32118370213362897832011-12-12T15:28:00.001+01:002011-12-12T15:28:58.665+01:00Il presepe subacqueo a Capodimonte illuminato da una stella di 28 metri<p>Sulle rive del pittoresco paese sulle rive del lago di<strong> Bolsena </strong>si è "acceso" il Natale 2011. Ieri pomeriggio, infatti, è stato presentato al pubblico il tradizionale presepe subacqueo che quest'anno riserva una piacevole novità. L'istallazione sacra, realizzata negli anni ‘90, si veste infatti di nuova luce con l'istallazione di un inedito elemento decorativo che dà alla sacra famiglia un carattere davvero spettacolare. Si tratta di una stella cometa lunga 28 metri, per una circonferenza di 12, in un tripudio di cinquemila lampade a led, che illumina l'opera situata a 25 metri di profondità esattamente ai piedi dell'imponente Palazzo Farnese.</p> <p>A dare il via alla manifestazione sono state ieri alcune delle scuole di subacquea presenti nel<strong> Viterbese </strong>che hanno sfilato in una vera e propria processione lungo una strada luminosa immersa nelle acque fredde del lago di Bolsena. L'iniziativa promossa dal Comune di Capodimonte, fortemente voluta dal sindaco Mario Fanelli, dall'ex caporeparto dei vigili del fuoco sommozzatori Renato Pizzichetti e realizzata dall'associazione Amici del presepe Subacqueo è stata trasmessa grazie all'intervento dei vigili del fuoco su un maxi schermo situato nei pressi del Belvedere. La manifestazione è stata infine allietata da una degustazione a base di prodotti tipici del territorio offerta dall'amministrazione comunale</p> <div style="text-align: right">Corriere di Viterbo Lunedì 12 Dicembre 2011</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-20132181417860928972011-12-09T15:30:00.001+01:002011-12-09T15:30:34.585+01:00Monumenti rupestri etrusco-romani tra i monti Cimini e la valle del Tevere, tipologia, cronologia, funzione<blockquote>"Monumenti rupestri etrusco-romani tra i monti Cimini e la valle del Tevere, tipologia, cronologia, funzione."</blockquote> É il tema di un convegno in programma domani, alle 16,30, nella sede comunale, organizzato dall'associazione Canino Informazioni Onlus. Interverranno, nelle vesti di relatori, S. Steingrber, F. Prayon, Francesca Ceci e Paola di Silvio. <blockquote> <p>"C'è una Tuscia nascosta, misteriosa, per taluni esoterica - spiegano gli organizzatori - che solo oggi emerge alla conoscenza da millenni di oscurità, incuria e abbandono. Il folto delle macchie e l'asperità dei luoghi, spesso assai appartati e non sempre agevolmente accessibili, hanno sottratto agli sguardi e all'interesse di appassionati e studiosi come pure di semplici visitatori e curiosi monumenti insoliti, strani, talvolta unici. I massi di pietra lavica in cui sono forgiati e la protezione offerta da ubicazioni recondite hanno consentito a queste straordinarie testimonianze di tempi e popoli remoti di pervenire fino a noi inalterate, offrendoci la muta evidenza del loro affascinante mistero. La zona è una sorta di triangolo magico che trova i suoi vertici nei comuni di Bomarzo,<strong> Soriano nel Cimino </strong>e Vitorchiano. Un territorio impervio e selvaggio, caratterizzato da valli scoscese frapposte tra aspri pianori tufacei i cui ripidi fianchi strapiombano sui letti di fossi e torrenti. Un tripudio di macchie, declivi ed umidi anfratti, rifugio di volpi, cinghiali e spinose.</p> <p> Qui l'uomo non ha mai posto stabilmente le sue basi: i luoghi risultano tutt'oggi poco o nulla antropizzati; solo qualche fatiscente casale o modeste costruzioni di supporto all'agricoltura e all'allevamento del bestiame punteggiano i campi dove piantagioni di noccioleti contendono gli spazi all'abbraccio dei boschi. Questo convegno rappresenta il primo grande tentativo, condotto con metodo scientifico da studiosi di fama internazionale specialisti del settore, sui monumenti rupestri etrusco-romani dislocati nell'area compresa tra i Monti Cimini e la Valle del Tevere. Si introdurrà una catalogazione e quindi una classificazione con riferimento alla cronologia, tipologia e funzione, promuovendo altresì il raffronto con monumenti simili dell'area romana"</p> </blockquote> <div style="text-align: right">Corriere di Viterbo Venerdì 9 Dicembre 2011</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-81691757166031275732011-12-09T15:29:00.001+01:002011-12-09T15:29:55.201+01:00Alessandro Voccia è di scena a TheatròMusica e arte figurativa, importante connubio che a<strong> Viterbo </strong>si concretizzerà domani sera con il concerto che il cantautore Alessandro Voccia terrà a Theatrò. Un appuntamento di notevole spessore, tenuto conto che a ottobre è uscito "Sangue Metropolitano", singolo dell'album "Anima e Ragione", con una promozione radiofonica e video sui principali social network e che Voccia dedica alla spettacolare mostra "La Pop Art" allestita fino al 15 gennaio 2012 nei locali della<strong> Rocca Albornoz </strong>di Viterbo, splendida sede del Museo nazionale etrusco. Alessandro Voccia è nato a Vico Equense nel 1980. Vive a Pompei sino al 1993, dove cresce in una realtà difficile e complessa fino a quando la sua famiglia non decide il trasferimento nella città di<strong> Perugia.</strong> <blockquote>"All'inizio non volevo venire qui. Sono stato costretto a lasciare il mio paese per trasferirmi in una città che non era la mia - dichiara in un'intervista - ma sono cresciuto per le strade di un paese del meridione, dove i ragazzini imparano ad andare sul motorino prima che a sedersi sui banchi di scuola."</blockquote> L'impatto dal piccolo paese alla grande città lo segnerà nell'animo. Passa l'adolescenza da vero ribelle; sono gli anni dei Nirvana e del Grunge; in quella musica e in quel movimento si riconosce e identifica il suo malessere: <blockquote>"la musica è stato l'antidoto a quella sofferenza che sentivo crescere e a cui non riuscivo ma dare una motivazione."</blockquote> Nel 1994 fonda il suo primo gruppo musicale che nasce durante un'occupazione scolastica; è l'inizio di un amore che, ad oggi, lo porterà a esibirsi in più di mille concerti in tutta Italia. Nella mostra "La Pop Art" è possibile ammirare tra i tanti quadri anche opere, mai esposte a Viterbo, di grandi esponenti della Pop Art, tra cui gli immancabili Keit Haring e Andy Wharol. Ma ci sono anche quelli di Roy Fox Lichtenstein che è stato un artista statunitense, tra i più celebri esponenti della Pop Art. Dal 1960 al 1963 ha insegnato al Douglass College, nel New Jersey. Ha conosciuto Allan Kaprow, Claes Oldenburg, George Segal. Ha frequentato anche gli artisti di Fluxus, tra cui George Maciunas e Dick Higgins. Ha inserito nei suoi lavori elementi tipici del mondo pubblicitario e dei fumetti, utilizzato il puntinato Benday e si è avvicinato a tematiche pop. Presenti opere di Robert Rauschenberg (pseudonimo di Milton Ernst Rauschenberg) un fotografo e pittore statunitense, espressione collaterale della pop art con una inedita corrispondenza con l'espressionismo astratto. Una delle sue prime opere è Letto (1955), dove l'artista porta all'interno dell'installazione un letto reale, nelle sue naturali dimensioni. Presenti anche opere degli italiani Mimmo Rotella, Mario Schifano e tanti altri. Oltre l'appuntamento di domani a Theatro, per tutta la durata dell'esposizione, sono previste serate ed eventi collaterali al ristorante New Dada (dove sono esposte alcune opere), l'Officina Belushi, L'Incontro. Inoltre si succederanno incontri con gli imprenditori, per favorire rapporti tra aziende viterbesi raffrontate anche con alcune provenienti da altre realtà. La mostra al museo della Rocca Albornoz di Viterbo resterà aperta fino al 15 gennaio 2012. L'orario di visita: dal lunedì al venerdì: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30. Sabato, domenica e festivi (a esclusione del 25 dicembre e del primo gennaio): dalle 10 alle 19.30 con orario continuato <div style="text-align: right">Corriere di Viterbo Venerdì 9 Dicembre 2011</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4393592243991829065.post-82427617051958220952011-12-09T15:28:00.001+01:002011-12-09T15:28:38.342+01:00La Sagra dell’olio 2011 a Canino<p>Giornate intense a Canino in occasione della Sagra dell'olio che già ieri (giorno dell'Immacolata) ha vissuto dei momenti esaltanti. Stamani alle 10 in via Roma, via Cavour, largo Bonaparte, apertura mercatini artigianali, stand e mostre e nella sala conferenze Arancera, apertura vetrina degli oli dei frantoi di Canino con assaggio della bruschetta. Alle 17 nell'aula magna della scuola "Musicando il Natale". Domattina alle 10 nella sala conferenze Arancera, apertura vetrina degli oli dei frantoi di Canino con assaggio della bruschetta, in piazza dell'Olio, apertura stand e mostre e a Piazza Vittorio Emanuele, assaggio ed esposizione dell'olio dei Frantoi di Canino. Via Roma, Via Cavour e Largo Bonaparte, apertura mercatini artigianali. Alle 10.30 al cinema alla Pineta, conferenza sull'Olio e presentazione libro "L'olivo a Canino" a cura dell'associazione "Canino 2008". </p> <p>Sempre alle 10.30 nell'aula magna della scuola, "Musicando il Natale". Alle 17 presentazione del video "Per la cultura non si mangia", il museo di Canino visto con occhi diversi. Alle 17.30 nella chiesa Collegiata, concerto di musica classica. Alle 18 nell'ex convento di San Francesco, visita guidata al museo della Ricerca archeologica di Vulci. Alle 19.30 aperitivo al museo con prodotti locali a base di olive. Il lungo week end, ponte dell'Immacolata, si concluderà domenica 11 con altri appuntamenti gastronomici e culturali</p> <div style="text-align: right">Corriere di Viterbo Venerdì 9 Dicembre 2011</div> <div class="blogger-post-footer"><br/>Leggi le ultime notizie su <a href="http://viterbolazio.blogspot.com/">Viterbo Notizie</a>!</div>Umbriahttp://www.blogger.com/profile/06179933705888190150noreply@blogger.com0