Questa sera alle ore 19 la Schola Cantorum S.Maria della Quercia presenta "Passio Christi". i grandi musicisti commentano il racconto evangelico della Passione del Signore. Lettore Gianfranco Ciprini; voce di Cristo: Fabrizio Ferini; direttore del coro Laura Scarponi; organo: Matteo Biscetti. Ingresso Libero. Incoraggiati dal sempre crescente numero di fedeli devoti della Madonna della Quercia, e sostenuti dal parroco Don Angelo Massi, i membri della Corale Schola Cantorum Santa Maria della Quercia vogliono riproporre la
"Sacra Rappresentazione della Passione del Signore"
nel periodo antecedente la Settimana Santa, rispolverando un'evento che prima dai Monaci Domenicani e poi dagli abitanti del villaggio querciaiolo è stato rappresentato per anni, nella speranza che poi quest'antica manifestazione di fede possa rivivere negli anni. Una settimana di riti, celebrazioni e rievocazioni a
Viterbo e provincia. Nei paesi e nei borghi si rinnovano le tradizionali processioni e le rappresentazioni della passione e morte di Gesù. In particolare a Bagniaia, dove l'intero paese è impegnato in una processione che è composta da numerosi quadri di grande drammaticità e suggestione. a Vetriolo la Sacra rappresentazione della Passione di Cristo ha una storia poco più che ventennale: la sua origine risale infatti alla Pasqua del 1982 e si deve a circostanze particolari. Pur restando sostanzialmente fedele a se stessa nell'ispirazione e nei contenuti, nel corso degli anni la Rappresentazione si è rinnovata e potenziata in alcune sue parti, si è arricchita di personaggi e costumi, ha utilizzato spazi e percorsi più idonei e funzionali. Ci sono stati naturalmente dei cambiamenti sia negli interpreti sia nel Comitato, coinvolgendo gradualmente le nuove generazioni. Il Cristo "storico", Fabrizio Giacobbi, che ha dato tanto alla Rappresentazione anche in termini di organizzazione, ha lasciato nel 1996 il posto all'attuale interprete Alessandro Conticchio. La rievocazione storico-religiosa della Passione del Cristo con corteo in costume è il momento centrale della processione è il trasporto del SS. Crocifisso ligneo, il culto del quale risale al 1400 (secondo la tradizione popolare il crocifisso parlò ad una donna durante la peste del 1499). Inizia così a sfilare il corteo con la Maddalena, il Cireneo e gli altri personaggi, lungo le viuzze del borgo. Ritornati davanti alla chiesa di
Bagnoregio il corpo del Cristo è riportato nella chiesa di Civita, dove deve arrivare entro la mezzanotte come vuole la tradizione, per scongiurare terremoti. La liturgia popolare di Latera della settimana Santa ha tre momenti significativi: il "Pianto della Desolata", i "Kirie eleison" e la processione del Cristo morto. la Processione serale del Venerdì Santo presenta elementi di pietà popolare. L'antifona del
"Christus factus est prò nobis obediens..."
fa parte finale delle lodi nel triduo sacro, è il tipico avvio della Processione. Si esegue accanto alla bara del Signore prima di uscire dalla Collegiata. II salmo 50: "Miserere" è quello che accompagna a tutt'oggi la Processione. Faceva parte della liturgia delle "Laudes" ed era l'ultimo dei cinque salmi che concludevano il mattutino. Bellissima e medievale la processione del Venerdì Santo a Orte, che muove dietro l'Addolorata e il Cristo Morto precedeuti dalla confraternite. Per quanto riguarda i riti religiosi in Cattedrale Mercoledì Santo alle ore 16.30 sarà celebrata la santa messa crismale. Giovedì Santo alle ore 17.30 sarà la volta della santa messa "In cena Domini" con la partecipazione dei gruppi, movimenti e aggregazione allegati della città. Il venerdì santo alle ore 9.30: lodi in canto gregoriano con la partecipazione particolare dei canonici della cattedrale, del seminario e delle comunità religiose della città. Sabato Santo alle ore 21 la solenne veglia pasquale nella notte Santa e Domenica di Resurrezione alle ore 11 la celebrazione eucaristica
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