venerdì, luglio 23, 2010

Beethoven festival a Sutri

Il pianoforte sarà l'anello di congiunzione tra Beethoven, Hummel e Chopin in questo quarto appuntamento con il Beethoven Festival di Sutri, dove la musica incontra l'arte e la storia. La pianista Anna Lisa Bellini, interprete di fama internazionale, dialogherà con uno straordinario quintetto d'archi formato da illustri interpreti quali Andrea Paoletti, Zita Mucsi (violino), Nico Ciricugno (viola), Daniela Bellavia (violoncello) e Gennaro Frezza (contrabbasso) per dare vita questa sera (ore 21.00, Chiesa di San Francesco) a un eccezionale programma che prevede il Quartetto in do maggiore WoO 36 di Beethoven, il Quintetto in mi bemolle minore op.87 di Hummel e, nella seconda parte del programma, il Concerto n. 1 in Mi minore op.11 per pianoforte e orchestra di Chopin nella trascrizione per quintetto d'archi di Rich Hofmann; tre straordinarie opere giovanili in cui il pianoforte è il protagonista incontrastato.

Sebbene non fu un compositore precoce come Mozart, Beethoven a quindici anni compose tre Quartetti per pianoforte, violino viola e violoncello, tra cui il Quartetto in do maggiore WoO 36, musiche che non vennero eseguite per molti anni e che non vennero classificate da Beethoven nel catalogo delle sue opere. Pianista d'istinto, virtuosista ricco e impetuoso, Beethoven non poteva non fare del pianoforte il protagonista di tutte le sue prime composizioni; e nei suoi tre quartetti, il quindicenne Beethoven dà già prova della sua straordinaria creatività compositiva fuori dagli schemi

Corriere di Viterbo Venerdì 23 Luglio 2010

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