Dopo i grandi appuntamenti con Gino Paoli e Antonella Ruggiero a fine agosto il JazzUp Festival si entra, come tradizione, nel nucleo portante dei suoi appuntamenti. Domani alle 11.00, quindi, la Direzione Artistica - Giancarlo Necciari, Marcello Balena e Carlo Alibrandi - incontrerà la stampa per esporre le linee portanti dei numerosi appuntamenti che dal 25 al 29 agosto profumeranno dei suoni del jazz le mura di Viterbo. Per il pubblico, invece, grande Festa d'apertura con cocktail- party e concerto latin-jazz alle ore 18,30 in collaborazione con l'Orange Sporting Club di Viterbo. In programma i Cu-it y Bra: Jacopo Bazzarri al vibrafono, Leonardo Radicchi, sax tenore, Ludovico Carmenati contrabbasso, Mauro Cimarra batteria. Il progetto nasce nell'estate 2009 dall'incontro del vibrafonista italo - ceco Jacopo Bazzarri ed il panderista percussionista brasiliano (di Curitiba) Vina Lacerda. Il nome cu -it y Bra fa riferimento all'incontro di più culture musicali CUba - ITalia - y (e) Brasile. Ricordiamo che alle 16,30 sarà inaugurata presso la Sala Gatti di Viterbo l'interessantissima mostra d'arte contemporanea "Jazz&Art" realizzata dagli artisti Massimo Chioccia e Olga Tsarkova. Nei loro dipinti l'originalità del lavoro realizzato a quattro mani, come abili pianisti: opere nelle quali si fondono mirabilmente la gestualità e l'emotività della pittura informale, dell'action painting, con la perizia e la ricercatezza della pittura figurativa; dalle larghe campiture d'intenso colore affiorano trombe, sassofoni, contrabbassi e l'intensità dei volti degli interpreti, in un linguaggio poetico elettrizzante. Il JazzUp si conferma così un festival internazionale divenuto con gli anni a tutti gli effetti un marchio di produzione di eventi aperti sul mondo della musica e della cultura internazionali: come a dire, una chiave per portare il mondo della grande musica jazz nelle nostre piazze, in mezzo alla gente.
Ma anche per spalancare le porte delle nostre città a quel mondo che non aspetta altro che di farsi conoscere e di conoscere questo nostro Paese Italia. Quando ci si trova di fronte ad un'opera di Massimo Chioccia ed Olga Tsarkova si percepiscono nette le suggestioni del jazz: sembra quasi di riuscire ad immergersi nelle note be bop di Charlie Parker e Miles Davis o negli standard memorabili di Louis Armstrong e Duke Ellington. I dipinti di Massimo Chioccia ed Olga Tsarkova hanno in essi l'originalità del lavoro realizzato a quattro mani, come abili pianisti: opere nelle quali si fondono mirabilmente la gestualità e l'emotività della pittura informale, dell'action painting, con la perizia e la ricercatezza della pittura figurativa; dalle larghe campiture d'intenso colore affiorano trombe, sassofoni, contrabbassi e l'intensità dei volti degli interpreti, in un linguaggio poetico elettrizzante. I due artisti, compagni nella vita, si sono conosciuti all'Accademia di Belle Arti a Viterbo nel 1994 e dal 2000 dipingono a quattro mani. Jacopo Bazzarri (cu-it y Bra), nato a Perugia classe 1981 inizia lo studio della musica all'età di nove anni con il pianoforte e la chitarra. Nel 1997 entra nel Conservatorio di Perugia nella classe di Percussioni del Maestro Domenico Fontana. Nel 2003 tiene l'esame di diploma inferiore con il massimo dei voti. Prende 2 lauree in strumenti a percussione: nel 2006 col massimo dei voti e lode e nel 2009, a Verona, sotto la guida del Maestro Tasca Saverio specializzandosi in marimba e vibrafono. Inizia a studiare vibrafono jazz sotto la guida di due grandi maestri quali Andrea Dulbecco e Gianni Maestrucci
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