Oggi, domani e domenica a Canepina, presso il Museo delle Tradizioni Popolari, si terrà il convegno "i riti festivi. Le espressioni del teatro popolare"nell'ambito del ciclo di incontri "Tra Arno e Tevere" giunto al decimo appuntamento. In queste tre giornate, studiosi e docenti universitari provenienti da tutta Italia spazieranno dalle riflessioni sulla dimensione sociale del rito fino all'ermeneutica della festa, passando attraverso i significati simbolici di rappresentazioni teatrali, giostre e spettacoli popolari. Si parlerà dunque di feste di paese, teatro, carnevale, antichi riti e tradizioni folkloriche, feste religiose, simbologie.
Coordina i lavori del convegno Valeria Cottini Petrucci del ministero per i Beni e le attività culturali. Oltre agli interventi, che inizieranno ogni giorno alle 9,30 per concludersi nel pomeriggio, sono previsti anche due spettacoli teatrali esemplificativi.Il primo, questa sera alle 20 presso il salone Quarto Stato all'interno del Museo delle Tradizioni Popolari, vedrà in scena il gruppo Il Teatro di Carta che proporrà "La zingaresca et similia". Il secondo, domani sera sempre alle 2,0 presso la chiesa di San Michele Arcangelo, sarà rappresentato dalla Compagnia del Maggio di Filicaia di Gragnanella-Casatico (Lucca) e consisterà in una sacra rappresentazione della Natività. La tre giorni canepinese è curata dal Gruppo interdisciplinare per lo studio della cultura tradizionale dell'Alto Lazio con il patrocinio di Regione, Provincia di Viterbo, Comunità Montana dei Monti Cimini, Comune di Canepina
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