giovedì, dicembre 02, 2010

Salvate le torri di San Masseo

“La Commenda Precettoria di San Masseo, un sito da salvare e far conoscere."

É stato questo l'argomento su cui è stata incentrata la quinta Giornata nazionale della storia indetta dalla Federazione italiana Giochi storici. L'evento, promosso dall'Accademia dei Signori Disuniti, ha permesso di illustrare lo studio del restauro delle torri che compongono il sito, attraverso il progetto "Alternanza scuola - lavoro" attuato dall'istituto d'istruzione Besta di Orte con l'apporto tecnico e culturale dell'accademia stessa, progetto illustrato dalla responsabile didattica Franca Tofone. É stato inoltre proposto lo svolgimento di una seconda fase del progetto. Tra gli interventi, da segnalare quello del vicesindaco Francesco Galli che, nel delineare la politica culturale del Comune, per il recupero dei palazzi storici, di collaborazione e coordinamento tra le associazioni di volontariato, riconoscendo anche il continuo ridimensionamento dei fondi per le attività culturali, ha informato i presenti che nell'area limitrofa alla Commenda è prevista la realizzazione della struttura di un'isola ecologica, collegata all'attivazione della raccolta differenziata dei rifiuti e che questa opera ambientale può considerarsi compatibile con un auspicabile progetto di recupero dell'importante sito di testimonianza medievale, per cui gli accademici ed il pubblico presente si sono augurati una collaborazione tra imprese private, entri pubblici e associazioni di volontariato. In questa prospettiva i responsabili dell'accademia hanno espresso l'esigenza di un contatto con il Comune per illustrare e condividere il programma di interventi conservativi della torre e della precettoria. Il dottor Abbondio Zuppante si è occupato poi delle vicende dell'Ordine degli Ospedalieri, Cavalieri di Malta, della ricostruzione delle vicende storiche della Commenda di Orte, realizzata dall'ordine cavalleresco. Il rappresentante del Fondo per Ambiente italiano di Viterbo, architetto Bruno Brunori, ha ricordato l'iniziativa dell'adesione dell'Accademia dei Disuniti all'appello per la salvaguardia dei "luoghi del cuore" che ha raccolto oltre 400 segnalazioni per la Commenda di San Masseo. L'ingegner Stefano Massimino ha relazionato, con significative immagini, sulle caratteristiche tecniche di un progetto di restauro del sito, evidenziandone le caratteristiche costruttive e di riutilizzo, con adeguata illuminazione. Infine, Rosvaldo Giubileo, presidente dell'Associazione delle Rievocazioni storiche del Lazio, ha parlato della proposta di legge riguardante il riconoscimento da parte della Regione delle suddette associazioni, che a breve dovrebbe essere vagliata dalla competente Commissione per poi approdare in consiglio regionale

Sergio Nasetti

Corriere di Viterbo Giovedì 2 Dicembre 2010

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