mercoledì, febbraio 16, 2011

Festival Barocco 2011: il ritorno

Torna in scena uno dei cavalli di battaglia della Viterbo culturale: il "Festival Barocco". Dopo la battuta d'arresto accusata nel 2010, anno in cui è andata in scena una manifestazione ridotta che ha lasciato a molti l'amaro in bocca, la quarantesima edizione promette di tornare a far volare alto il nome del Festival. Tante le novità per festeggiare un traguardo così importante, prima tra tutte la nuova direzione artistica a cura del maestro Stefano Vignati. Dopo anni di direzione artistica affidata al m° Riccardo Marini, il Festival Barocco passa ora in mano sua. Come è nata l'idea di partecipare al bando provinciale?
"Ho scelto d'intraprendere questa nuova avventura stufo di ascoltare persone, tra l'altro con una certa autorevolezza, che gridavano alla morte del barocco. Ho deciso di raccogliere la sfida con l'obiettivo di dare uno slancio nuovo alla manifestazione."
Il Festival Barocco spegne quest'anno 40 candeline. Quali sono le novità messe in cantiere per la nuova edizione della storica kermesse?
"L'edizione 2011 sarà sicuramente di altissimo livello, basti pensare che si esibiranno sul palco artisti di fama mondiale tra cui : Mariella Devia, Rinaldo Alessandrini, Ramin Bahrami e la violinista emergente Maria Solozobova. Alte proposte qualitative che contribuiranno a rilanciare la manifestazione."
Visibilità alle giovani generazioni attraverso la creazione di una Camerata Barocca stabile. Sarà finalizzata esclusivamente al Festival?
"Innanzitutto l'idea di dar vita a una Camerata nasce per dare al festival un gruppo stabile anche negli anni a venire. L'organico, così come prevede il bando provinciale, sarà composto da giovani musicisti diplomati, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che saranno reclutati mediante bando pubblico. Sarà data priorità ai ragazzi residenti nel territorio della Tuscia senza però disdegnare gli altri. Inoltre, per non far scadere il livello qualitativo, l'idea è quella d' impegnare anche artisti di un certo spessore e livello. Considerato che la Camerata Monteverdi la propongo io come direttore artistico non escludo che, qualora si presentasse l'occasione, la potreste veder impegnata anche in altre manifestazioni."
Mancano ancora mesi all'evento e c'è già una polemica. Il suo predecessore, il m° Riccardo Marini, sostiene che il Festival potrebbe essere soppresso. Questo in virtù dell'articolo 12 del regolamento dei beni culturali in cui si afferma che la direzione artistica deve essere in esclusiva. Lei è direttore artistico anche del Tuscia Operafestival, esiste un reale pericolo di annullamento della manifestazione?
"Assolutamente no. Il problema della doppia direzione artistica sorge solo nel momento i cui sussiste una relativa richiesta di contributi. Proprio per arginare il problema, quest'anno il Tuscia Operafestival non avanzerà alcuna richiesta di finanziamento. Il problema, pertanto non trova fondamento. Il ministero non pone alcun veto in tal senso."

Per festeggiare la quarantesima edizione il Festival Barocco promette un ritorno alle origini. Il periodo in cui si svolgerà la manifestazione, infatti, tornerà ad essere compreso tra il mese di luglio e quello di settembre. Pur mantenendo carattere itinerante, la manifestazione avrà il suo nodo nevralgico nella città dei Papi in cui con molta probabilità saranno ospitati i concerti d'inaugurazione e chiusura.

Elisa Conti
Mercoledì 16 Febbraio 2011

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