lunedì, febbraio 14, 2011

La Via Francigena chiave di volta del turismo

La via Francigena come rinnovata opportunità turistica. Questa l'indicazione emersa dal convegno
"La Via Francigena nell'ambito degli itinerari culturali europei"
promosso dall'europarlamentare Silvia Costa, tenutosi a Roma presso la sala delle bandiere del parlamento europeo. A rappresentare la Tuscia, l'assessore provinciale Franco Simeone.
"Ormai da molti anni - ha spiegato l'assessore Simeone nel suo intervento - abbiamo preso coscienza dell'importanza della Via Francigena e del suo alto valore storico-culturale e spirituale. Sono ben dodici i comuni del Viterbese attraversati dall'antico sentiero dei pellegrini, che si snoda da Nord a Sud, da Proceno a Sutri, conservando in larga parte le vestigia visibili di un passato che mai come oggi sta tornando d'attualità. Proprio il turismo storico - religioso strettamente legato alla Via Francigena, può diventare la chiave di volta per innescare un processo virtuoso capace di coniugare i numerosi elementi di sviluppo che caratterizzano il nostro territorio: cultura, arte, storia, ambiente, prodotti tipici, specialità eno-gastronomiche e folklore. Naturalmente, per favorire lo sviluppo di questo processo è strategico il ruolo degli enti locali chiamati a mettere in campo ogni utile iniziativa rivolta in tal senso."
Per Simeone, però, il futuro ha bisogno di nuovo slancio.
"Purtroppo gli enti locali stanno vivendo un periodo difficile caratterizzato da sempre più evidenti difficoltà economiche - ha spiegato Simeone -. É dunque da apprezzare e sostenere il tentativo di creare una grande "cabina di regia" in ambito europeo, riconoscendo l'alto valore culturale della Via Francigena. Una cabina di regia all'interno della quale, il Parlamento Europeo, i governi nazionali, le regioni, le province e i comuni interessati operino in sinergia, promuovendo politiche e strategie condivise, capaci di far coincidere gli interessi territoriali con una visione nazionale ed europea. Se tutti avremo chiaro che la valorizzazione della Via Francigena è un obiettivo di livello europeo - ha concluso Simeone - potremo favorire lo sviluppo di un turismo di qualità capace di produrre a cascata ricadute positive e benefici su tutti i territori interessati attraverso i necessari strumenti operativi e le altrettanto necessarie risorse economiche. La Provincia di Viterbo sarà pronta a fare la sua parte"

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