martedì, novembre 11, 2008

Una targa in ricordo della visita di papa Giovanni Paolo II a Civita Castellana

Una targa in ricordo della visita di papa Giovanni Paolo II a Civita Castellana avvenuta venti anni fa, esattamente il 1 maggio 1988, è stata posta in piazza Duomo sabato dopo un bellissimo concerto della corale "Don Giuseppe Bellamaria".
L'idea di porre un'epigrafe commemorativa per ricordare una data storica per la cittadina è venuta dallo stesso coro polifonico che in quell'anno iniziava a formarsi e consolidarsi, diretto dal parroco don Giuseppe.
L'evento è stato sostenuto dalla Ceramica Catalano. La corale, diretta dal maestro Laura Ammannato, dopo l'esecuzione del maestro Enrico Mazzoni che ha suonato l'organo della cattedrale, ha cantato, in un duomo gremito le più belle ‘Ave Maria' con un bis finale de "La Vergine degli Angeli" di Verdi.
Numerose le autorità civili, militari e religiose presenti fra cui il prefetto di Viterbo Alessandro Giacchetti.
Al sindaco Massimo Giampieri e a monsignor Divo Zadi il momento emozionante dello scoprimento dell'epigrafe mentre il vescovo Rossi è giunto successivamente.
Ma come in molti ricorderanno il merito della venuta a Civita Castellana di papa Giovanni Paolo II si deve a don Mario Valeri a cui lo stesso pontefice promise di venire.
Bisogna andare a ritroso nel tempo: era al 1 marzo 1980 quando don Mario si recò in Vaticano per pregare il Rosario con il Santo Padre.
Monsignor Valeri per un mese, ogni sera, insegnò a 50 persone, tutti uomini, a recitare il santo Rosario in latino.
Quello stesso giorno si assistette addirittura ad una clamorosa conversione: un civitonico, ben noto per il suo convinto ateismo, cambiò radicalmente il proprio credo dopo l'incontro con il papa.
Woytila strinse la mano ad ognuno dei presenti chiedendo notizie delle loro famiglie. Nel 1986 don Mario si reca di nuovo dal pontefice. I civitonici chiesero:
"Santità venga a Civita Castellana"
, e il Papa rispose: "Verrò". E papa Giovanni Paolo II venne per portare una grande testimonianza cristiana: la testimonianza della verità dell'amore.
"Veritas in caritate".

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