Dopo il successo di Cisco (voce storica dei Modena City Ramblers) domani sera all'Officina Belushi arriva un altro nome storico della musica "alternativa" italiana: Bunna, voce degli Africa Unite e fondatore dei Bluebeaters di Giuliano Palma.
Con lui Jah Sazzah, dj e batterista di Roy Paci & Aretuska, e i dj bolognesi Funkydubrockers. Padre indiscusso del reggae italiano, leader storico degli Africa Unite, Bunna mette su tutto ciò che è reggae roots, rocksteady e ska incitando il pubblico e saltando costantemente dietro la consolle regala cantati inaspettati che catturano l'entusiasmo del pubblicocce risponde come accade nei migliori raduni.
Bunna, voce e leader degli Africa Unite (è tra fondatori dei Bluebeaters di Giuliano Palma), artista-simbolo, in Italia, della musica e della cultura giamaicana, alla quale appunto il dj-set è dedicato.
Musica "roots", quindi, ovvero reggae, ska e rocksteady, con puntate nella dancehall. Gli Africa (27 anni di storia e 15 dischi fra album in studio, live, raccolte e compilation) hanno pubblicato quest' anno il doppio cd con dvd "BiogrAfica Unite".

I Funkydubrockers dj sono rappresentati da Mario aka solid- body , tour manager dell'ambiente reggae italiano e Giorgia aka sound- machine, ex chitarrista punk-rock low- fi.Con gusti profondamente diversi e assetati di novità si incontrano nella ricerca di sonorità nuove.Da questo incontro-scontro viene fuori un set molto vario e coinvolgente che va dal classicone reggae "Could u be loved" rivisitato in un mash con ll cool j al remix di Fatboyslim di Radioactivity passando per il rock tra pezzi conosciuti e succulente rarità.
E all'occasione si vira anche verso la disco funk rigorosamente 70's. Occasione da non perdere per tutti coloro che hanno fascino per questo tipo di sound.
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