venerdì, dicembre 19, 2008

Bunna domani all'Officina Belushi

Sempre novità nel campo della massima espressione musicale di sperimentazione e ricerca che affascina per il particolare uso degli strumenti o epr l'attenta valutazione dei ritmi che provengono da varie etnie.
Dopo il successo di Cisco (voce storica dei Modena City Ramblers) domani sera all'Officina Belushi arriva un altro nome storico della musica "alternativa" italiana: Bunna, voce degli Africa Unite e fondatore dei Bluebeaters di Giuliano Palma.
Con lui Jah Sazzah, dj e batterista di Roy Paci & Aretuska, e i dj bolognesi Funkydubrockers. Padre indiscusso del reggae italiano, leader storico degli Africa Unite, Bunna mette su tutto ciò che è reggae roots, rocksteady e ska incitando il pubblico e saltando costantemente dietro la consolle regala cantati inaspettati che catturano l'entusiasmo del pubblicocce risponde come accade nei migliori raduni.
Bunna, voce e leader degli Africa Unite (è tra fondatori dei Bluebeaters di Giuliano Palma), artista-simbolo, in Italia, della musica e della cultura giamaicana, alla quale appunto il dj-set è dedicato.
Musica "roots", quindi, ovvero reggae, ska e rocksteady, con puntate nella dancehall. Gli Africa (27 anni di storia e 15 dischi fra album in studio, live, raccolte e compilation) hanno pubblicato quest' anno il doppio cd con dvd "BiogrAfica Unite".

Gli Africa, come dimostrano i loro testi, non hanno mai abbandonato nelle loro canzoni l' impegno sociale e politico, come ne "Il partigiano Johnny", nella raccolta "Materiale resistente" del ' 95.Batterista della ormai nota band di Roy Paci, ovvero gli Aretuska, nonché percussionista di scuola cubana, e producer, viste le sue varie collaborazioni non solo reggae-ska (vedi "Il terrone, l'ebreo e lo zingaro"), Jah Sazzah spende tutto il meglio della sua cutura musicale partendo dai carabi arrivando alle novità reggae del nord con tappa nei balcani più fracassoni e mirando a mantenere sempre il ritmo elevato.
I Funkydubrockers dj sono rappresentati da Mario aka solid- body , tour manager dell'ambiente reggae italiano e Giorgia aka sound- machine, ex chitarrista punk-rock low- fi.Con gusti profondamente diversi e assetati di novità si incontrano nella ricerca di sonorità nuove.Da questo incontro-scontro viene fuori un set molto vario e coinvolgente che va dal classicone reggae "Could u be loved" rivisitato in un mash con ll cool j al remix di Fatboyslim di Radioactivity passando per il rock tra pezzi conosciuti e succulente rarità.
E all'occasione si vira anche verso la disco funk rigorosamente 70's. Occasione da non perdere per tutti coloro che hanno fascino per questo tipo di sound.

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