venerdì, agosto 28, 2009

La balneabilità al Lido di Tarquinia?

Quali sono le reali condizioni di balneabilità del mare tarquiniese? In attesa dell'arrivo dei dati ufficiali dell'Arpa che potrebbero fugare ogni dubbio sulla presenza o meno di inquinamento, preoccupano le condizioni dei vari fossi circondariali ed in particolar modo quella di "Fosso dei Giardini".
Mentre si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini sempre più preoccupati e scoppia la bagarre politica, il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca fa sapere che la bonifica per scopi sanitari non rientra nelle sue competenze.
"La bonifica igienica del Fosso di scolo dei Giardini non spetta al Consorzio di Bonifica ma ad altri Enti.- spiega il direttore dell'ente - Noi ci occupiamo della sistemazione idraulica dei fossi ed in questo periodo per quanto ci riguarda non costituiscono un problema poiché visto lo scarso volume di acqua presente non esiste alcun rischio di esondazione."
Intanto nella mattinata di ieri gli operai della Tarquinia Multiservizi hanno provveduto ad una pulizia sommaria del fosso incriminato asportando tutti i rifiuti che si era accumulati nel corso dei giorni.
Rimane però la pozza d'acqua maleodorante. Va ricordato che nella zona interessata lo scorso anno vigeva il divieto di balneazione mentre all'inizio di questa stagione balneare, a seguito dei risultati positivi delle analisi effettuate dall'Arpa sui campioni di acqua prelevati nello specchio d'acqua antistante il fosso, la prescrizione è stata tolta.
Nonostante questo quasi quotidianamente i bagnanti segnalano alle autorità competenti presunte aree di inquinamento.
Insomma tanti i dubbi e poche le certezze. Ad incrementare ulteriormente il clima di incertezza contribuisce anche il sito istituzionale dell'Arpa fermo con i dati al mese di maggio.
Come se ciò non bastasse si accende anche lo scontro politico. Dopo le dichiarazioni del Sindaco con le quali, dati alla mano, tranquillizzava i bagnanti sulla salubrità delle acqua, ad intervenire è Roberto Tomassini, esponente del Pdl.
"Le recenti esternazioni su chi fa del male a Tarquinia - afferma - sono da ritenersi fuor di luogo e, soprattutto, ben al di sopra delle righe della semplice critica politica.
É ovvio che un'immagine sporca e maleodorante di Tarquinia e delle sue acque non può che avere ripercussioni negative sul turismo e sull'economia cittadina.
Per non parlare della reputazione politica degli amministratori di turno, specie con gli appuntamenti elettorali che si prospettano all'orizzonte."
Tomassini se la prende con l'amministrazione, bersagliando con piccole sfrecciatine soprattutto l'assessore ai Lavori Pubblici Ranucci, che nel recente passato lo aveva accusato di essere troppo lontano dai problemi reali di Tarquinia.
"Il peggiore danno - prosegue - viene da chi adotta l'atteggiamento dello struzzo, da chi si ostina a non vedere, e ancor peggio, a negare che i problemi ci siano.
Che le acque di Tarquinia siano costantemente a rischio inquinamento, è una cosa ormai risaputa anche ai Caraibi di buona memoria.
Ma a stonare è la caparbietà con cui l'amministrazione si impegna a proclamare ai quattro venti che 'tutto va ben, signora la Marchesà."
"La pulizia del Fosso dei Giardini - conclude - dipende dal funzionamento delle pompe del Lido: al minimo malfunzionamento si riversa in mare una quantità tremenda di liquami.
E i nostri amministratori si ostinano a dire che le acque sono pulite. Certo, finché funzionano le pompe. É come dire che un malato di cuore sta bene. Certo, finché non gli viene un infarto! Intanto nessuno prende provvedimenti seri"

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