venerdì, agosto 28, 2009

Viterbo di nuovo set per le fiction e torna anche Gigi Proietti

Viterbo torna ad essere città - set cinematografico, in particolare Palazzo dei Priori e dintorni, che saranno le location di tre nuove fiction a sfondo storico-religioso.
Le prime due, Pio XII e San Filippo Neri, saranno prodotte dalla Lux Vide di Ettore Bernabei, e la terza, Pascalina, dalla tedesca Gamp Prodution.
San Filippo Neri sarà interpretato da Gigi Prioietti. Le riprese di Pio XII inizieranno a metà settembre. Quelle di San Filippo Neri, tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre. Risale al 1996 l'intenso rapoporto tra Gigi Proietti e la Città dei Papi. Arrivò quell'anno il il trionfo inaspettato della serie televisiva "Il Maresciallo Rocca," creato dalla coppia di scrittori Laura Toscano e Franco Marotta ed allo diretta da Giorgio Capitani nella quale l'attore romano interpretava il ruolo di Giovanni Rocca, vedovo con tre figli a carico, maresciallo comandante della stazione dei Carabinieri di Viterbo, che tra un caso e l'altro si innamora di una deliziosa farmacista, interpretata da Stefania Sandrelli (nella vita reale Proietti non ha fatto il militare per esubero di leva).
La serie, partita in sordina, conquistò i favori del pubblico fino a superare agevolmente i dieci milioni di spettatori ed a mettere in seria concorrenza trasmissioni ampiamente collaudate come il Festival di Sanremo.
Il colossale successo impose ai due autori, ai registi (a Capitani si sono alternati Lodovico Gasparini, José Maria Sànchez e Fabio Jephcott) ed al protagonista ben cinque sequel realizzati tra il 1998 e il 2005, e la miniserie in due puntate "Il maresciallo Rocca" e l'amico d'infanzia nel 2008, tutti su Raduno.
La serie televisiva ha contribuito notevolmente a dare visibilità alla città di Viterbo, essendo tutte le scene girate nella città con l'utilizzo di palazzi e vie sullo sfondo dei casi affrontati dal Maresciallo Rocca.
Per quanto riguarda Pio XII, Eugenio Pacelli, c'è da dire che anche se il pontefice era nativo di Roma, la sua famiglia era di origini viterbesi e precisamente di Onano paese dove lo scorso anno si è recato il Segretario di Stato del Vaticano, cardinale Tarcisio bertone, proprio per ricordare la figura di questo Papa che governò la Chiesa durante la tragedia del secondo conflitto mondiale.
La fiction sarà incentrata proprio su questo periodo. San Filippo Neri, infine, definito l' "Apostolo di Roma", ebbe una vita chiaramente suddivisa in due periodi di pressoché identica durata: trentasei anni di vita laicale, quarantaquattro di vita sacerdotale.
Ma Filippo Neri, fiorentino di nascita - come amava ricordare- e romano di adozione - aveva adottato Roma, quanto Roma aveva adottato lui! Fu una figura "affascinante" di educatore che ora rivivrà tra le vie più caratteristiche della Città dei Papi

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