Dopo aver realizzato il disegno di base su carta o direttamente sul lastricato della via, si passa alla realizzazione dei contorni. L'esecuzione inizia nelle prime ore del pomeriggio e termina solamente qualche minuto prima dell'uscita della processione. Prima della messa lo spettacolo degli sbandieratori ha colorato il cielo di Bolsena in attesa delle celebrazione eucaristica, seguita da tantissime persone. La festa ricorda il miracolo avvenuto nel 1263, quando un prete boemo, dubbioso sul fatto che l'ostia contenesse il corpo e il sangue di Cristo, durante una celebrazione religiosa a Bolsena, nello spezzare l'ostia si accorse che da questa usciva sangue. Alcune gocce macchiarono il corporale, oggi conservato a Orvieto, e alcune pietre dell'altare, custodiate in preziose teche all'interno della basilica di Santa Cristina e portate in processione durante la solennità del Corpus Domini
(b. M.)
Corriere di Viterbo Lunedì 7 Giugno 2010
Corriere di Viterbo Lunedì 7 Giugno 2010
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