Si andrà avanti fino a notte tarda con la cosiddetta "vita di corte" e tutto riprenderà il sabato 26 giugno con sbandieratori, spadaccini, concerti di cornamuse, arcieri e prove di tiro con l'arco, giochi popolari e per bambini, dimostrazioni di antiche arti e di antichi mestieri scomparsi, mercatini medievali dove è possibile acquistare cere, armature, elmi, libri, pergamene, ma anche delizie gastronomiche e prodotti per deliziare il palato. Ricche lotterie, canti e balli, quadri di vita quotidiana dell'epoca, gare di destrezza,spettacoli e giochi, oltre ai ricchi banchetti d'epoca, proseguiranno per tutte e due le giornate di sabato e domenica 27 giugno.
L'associazione "Medioeval Soriano", nata nel 2009, è oggi una realtà giovanile che vede la sua attività per tutto l'anno, cercando di focalizzare sforzi e iniziative a questa grande tre giorni. Sostenuta dal Comune di Soriano che non ha mancato di patrocinare la manifestazione,anche ponendo a disposizione il Castello, con l'ausilio della pro-loco, l'iniziativa sarà una suggestiva attrazione per migliaia di cittadini e turisti del luogo. Non vi è d'altra parte location migliore per questa rievocazione se non l'arcigno Castello che fu di Niccolo III Orsini. E un velo di nostalgie e ritorno di ricordi vi sarà negli animi dei giovani in costume anche quando la sera calerà di nuovo sul grande castello, domenica 27 giugno, quando l'incanto finirà
Corriere di Viterbo Giovedì 17 Giugno 2010
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