venerdì, luglio 16, 2010

Festa della trebbiatura 2010

Per l'11esima volta la trebbiatrice è la Superstar. Le feste sono come le idee: a volte funzionano, altre volte no. E a volte le idee si trasformano in feste: come questa della Trebbiatura che si svolge per l'undicesima volta a via Terme, Viterbo city. Per la storica trebbiatrice l'idea è frullata nella fervida mente di Umberto Fusco, coadiuvato egregiamente da Domenico Colonna, che oggi, insieme con Antonio Aceri, forma il triumvirato d'azione per questo particolare, originalissimo evento.

Fusco, naturalmente, è ‘gasato' come una Ferrari alla partenza di un Gran Premio. Sa che ora la mietitrebbia porta a casa del coltivatore il grano pulito. Una volta, invece, chi cercava la cascina o il cortile dove si batteva il grano si batteva in un nugolo di lavoratori addetti alla battitura del grano con tridenti e rastrelli. E tutto veniva svolto con continuità e attenzione per assecondare il lavoro della trebbiatrice, che si divertiva ad ingoiare covoni di grano con una piccola parte di questo che affluiva in un sacco. I responsabili della preziosa macchina non si occupavano di grano; per essi era importante, decisivo, che il motore funzionasse con regolarità e che la cinghia trasmettesse la rotazione alla trebbiatrice. Il tutto con un evidente e continuo dispendio di energie, ma quella faticaccia finiva allegramente, soprattutto per la compagnia e la solidarietà di tanti amici: sembrava una festa. Oggi, naturalmente, è tutto diverso: l'operaio della mietitrebbia fa tutto da solo nel campo, poi va a scaricare il grano in casa del proprietario e si trasferisce in un altro campo.

É l'agricoltura che sta seguendo l'industria. Ma non possiamo, e non vogliamo, dimenticare i vecchi trebbiatori che per tanti anni hanno fatto la storia di questa vitale attività. E così ci tuffiamo allegramente nel mare dei ricordi, dei ‘bei tempi andati'. Che qualche volta, per fortuna e per merito di gente come Umberto Fusco e soci, ritornano. Ricco il programma di questa undicesima edizione. Si comincia oggi alle 20 con il mercatino agricolo e del baratto (preceduto da una appetitosa sagra della Matriciana). Ore 21: gran galà della fisarmonica e sax. Domani ore 18: apertura della festa con la presenza delle autorità locali, ore 18.15: esposizione delle macchine agricole d'epoca, ore 19: trebbiatura del grano con macchine d'epoca ore 20.30: cena e spettacolo con l'Armony group. Sabato alle 9: mostra mezzi agricoli nuovi e d'epoca, ore 10: mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato tipico, ore 17.30: arrivo del carro trainato dai buoi con le gregne di grano, ore 18.30: trebbiatura del grano con macchine d'epoca e poi cena con la colonna sonora di Francesco e l'orchestra all'italiana. Domenica alle 11 la messa sull'aia, giochi popolari e in sereta cena all'aperto con musica

Ivano Aidala

Corriere di Viterbo Venerdì 16 Luglio 2010

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