mercoledì, dicembre 22, 2010

Caprarola: via al Natale con gli zampognari

Una serie di eventi, alcuni già messi in cantiere, per il Natale a Caprarola, una delle località più suggestive dei monti Cimini. Oggi pomeriggio alle 16 "Zampognari in Terra Farnese", sfilata di Zampognari per le vie e le piazze del centro storico. La manifestazione si concluderà questa sera alle 21,30 con un concerto di nella Chiesa Madonna della Consolazione Ingresso libero. Da domani e in vari giorni la Compagnia Teatrale "Quelli del Martedì" presenta la commedia "Col naso all'insù" di Alessandro Morganti e Angelo Pecorelliper la regia di Franco Borgna. Presso il teatro Scuderie Farnese ore 21 (Ingresso 10 euro, info: www.quellidelmartedi.it, per prenotazioni 338.6003567, Gabriele) Venerdì 24 dicembre l'associazione Equestre "Monti Cimini" presenta "Babbo Natale a Cavallo", sfilata di Babbo Natale con consegna di sacchetti regalo. L'evento si svolgerà in via F. Nicolai a partire dalle ore 14,30 Venerdì 26 dicembre, alle 16,30, il tradizionale concerto natalizio dell'associazione musicale "F. Mascagna" di Caprarola presso il salone delle Scuderie Farnese. Dal 26 al 28 dicembre nel Cantinone di Palazzo Farnese ore: 9.30-12.30 e 15-19 "Festa è", una mostra a tema sulle tradizioni e la creatività sulle decorazioni natalizie (albero, presepe, muri di casa, ricette tipiche). Andando avanti, martedì 28 dicembre, presso il Salone delle Scuderie Farnese, alle 16,30, l'associazione culturale "La Casa di Archimede" presenta la prima edizione di "Ricordando lo Zecchino…", i classici di ieri interpretati dai bambini di oggi. Giovedì 6 gennaio, sempre nel Salone delle Scuderie Farnese, alle ore 18, in programma il tradizionale concerto natalizio della Corale di Caprarola "In hymnis et canticis".
Caprarola, sito abitato fin dall'antichità, nel 1500 conobbe il massimo splendore, quando i Farnese, con la nomina a Papa Paolo III del cardinale Alessandro Farnese, e con la costituzione del Ducato di Castro, estesero notevolmente il proprio dominio Papa Paolo III costruendo fastose ville e castelli. A Caprarola fu costruita la villa più rappresentativa del livello di ricchezza e di potenza che questa nobile famiglia raggiunse; il Palazzo Farnese di Caprarola. Caprarola è famosa anche per la grande produzione di nocciole, con le quali si preparano dolci tradizionali, tozzetti, amaretti, pampepati, da cui la spettacolare sagra che si celebra ogni anno alla fine di agosto. Gli eventi natalizi danno la possibilità di visitare Palazzo farnese, una grandiosa opera, realizzata in soli 27 anni. Il primo progetto, voluto dal card. Alessandro Farnsese (il vecchio), fu affidato ad uno dei più importanti architetti dell'epoca, Antonio Sangallo. Nel 1530 iniziarono i lavori ma già nel 1534 vennero sospesi a seguito dell'investitura pontificia di Alessandro Farnese a papa Paolo III. Qualche anno più tardi, il nipote di Paolo Iii, Alessandro il giovane, si ritirò a Caprarola per dimenticare l'uccisione del padre Pier Luigi (duca di Castro), nel palazzo di Piacenza. Alessandro Farnese s'innamoro subito di Caprarola essendo un luogo strategico geograficamente ma anche per l'aria così salubre che vi si respirava. Pensò quindi di riprendere il sogno di suo nonno Paolo III. Fu così che nel 1559 su disegno di Jacopo Barozzi detto il Vignola, iniziarono i lavori dell'opera più insigne dei Farnese, più grande e fastosa del Palazzo Farnese di Roma. Vi lavorarono i pittori più importanti, gli architetti più illustri, il meglio del meglio che a quei tempi si potesse avere nello studio di una grande pianificazione urbanistica che vide, appunto, non solo la realizzazione del Palazzo ma anche la ricostruzione del nucleo urbano che rigorosamente doveva essere adattato alla mole ed al pregio del Palazzo. Così oggi si può apprezzare la complessa struttura architettonica, i mirabili affreschi persi tra le false immagini di porte, finestre, tende, marmi e statue in un susseguirsi di giochi visivi al punto da confondere il visitatore, ma anche le meraviglie che si scoprono dall'alto

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