"Un cane ha un unico obiettivo nella vita: donare il proprio cuore all'uomo."Da questa premessa l'associazione "La voce del cane" è impegnata da anni nella prevenzione del maltrattamento agli animali. Nata nel 2008, la onlus viterbese opera a tutto campo nei canili della Tuscia per donare ai "migliori amici dell'uomo" la speranza di una vita serena e garantire loro condizioni di vita quantomeno dignitose.
"La nostra missione - spiega Margherita Speranza - è di portare il nostro volontariato formato ed esperto, all'interno delle strutture che ospitano cani e gatti per regalare loro un po' di affetto e tranquillità. Un importante passo in avanti per combattere il maltrattamento degli animali è stato compiuto con la legge finanziaria del 2008 che ha garantito la presenza di volontari animalisti anche all'interno di canili e rifugi gestiti da privati. Questo ha rappresentato un grande traguardo: finalmente tutte quelle strutture che avevano sbarrato le porte alla nostra associazione, sono state costrette a riaprirle e a portare alla luce una realtà nascosta, spesso fatta di sevizie e tragici maltrattamenti."Per l'impegno dimostrato, la "Voce del cane" è stata nominata ambasciatrice della provincia all'osservatorio regionale sui diritti degli animali.
"La presenza delle associazioni animaliste all'interno dei canili privati - sottolinea il presidente - è fondamentale per il benessere psicofisico degli animali perché permette loro di coltivare e recuperare il rapporto affettivo e relazionale che hanno perso con gli umani: solo in questo modo l'animale si prepara all'adozione. Diversamente da quanto radicato nello stereotipo comune, la permanenza di cani e gatti in questi ambienti deve essere assolutamente momentanea. Non lasciamo che questi animali muoiano di vecchiaia e solitudine dimenticati dal mondo! Inoltre - incalza il presidente Speranza - mi preme sottolineare che l'adozione di queste povere bestiole consentirebbe ai comuni di risparmiare anche in termini economici: basti pensare che Viterbo spende circa 3 euro a cane e che, nelle strutture, ce ne sono migliaia."Tra gli obiettivi concreti perseguiti giorno dopo giorno da "La voce del cane" rientrano campagne di sensibilizzazione rivolte alle giovani generazioni.
"i nostri esperti volontari - spiega ancora il presidente - promuovono la cultura dell'adozione responsabile all'interno delle scuole. Le giovani generazioni devono, infatti, essere educate al rispetto e alla conoscenza dei nostri amici a quattro zampe per scongiurare l'eventualità, fin troppo frequente, che gli animali vengano riportati al canile o peggio ancora abbandonati a loro stessi. Noi, continueremo a lavorare costantemente i tutti i canili del viterbese per trovare una famiglia a questi animali indifesi che non hanno fatto nulla di male per meritare di marcire in una cella"
Elisa Conti
Corriere di Viterbo Venerdì 10 Dicembre 2010
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