sabato, dicembre 11, 2010

Gli amici più fedeli cercano affetto

"Un cane ha un unico obiettivo nella vita: donare il proprio cuore all'uomo."
Da questa premessa l'associazione "La voce del cane" è impegnata da anni nella prevenzione del maltrattamento agli animali. Nata nel 2008, la onlus viterbese opera a tutto campo nei canili della Tuscia per donare ai "migliori amici dell'uomo" la speranza di una vita serena e garantire loro condizioni di vita quantomeno dignitose.
"La nostra missione - spiega Margherita Speranza - è di portare il nostro volontariato formato ed esperto, all'interno delle strutture che ospitano cani e gatti per regalare loro un po' di affetto e tranquillità. Un importante passo in avanti per combattere il maltrattamento degli animali è stato compiuto con la legge finanziaria del 2008 che ha garantito la presenza di volontari animalisti anche all'interno di canili e rifugi gestiti da privati. Questo ha rappresentato un grande traguardo: finalmente tutte quelle strutture che avevano sbarrato le porte alla nostra associazione, sono state costrette a riaprirle e a portare alla luce una realtà nascosta, spesso fatta di sevizie e tragici maltrattamenti."
Per l'impegno dimostrato, la "Voce del cane" è stata nominata ambasciatrice della provincia all'osservatorio regionale sui diritti degli animali.
"La presenza delle associazioni animaliste all'interno dei canili privati - sottolinea il presidente - è fondamentale per il benessere psicofisico degli animali perché permette loro di coltivare e recuperare il rapporto affettivo e relazionale che hanno perso con gli umani: solo in questo modo l'animale si prepara all'adozione. Diversamente da quanto radicato nello stereotipo comune, la permanenza di cani e gatti in questi ambienti deve essere assolutamente momentanea. Non lasciamo che questi animali muoiano di vecchiaia e solitudine dimenticati dal mondo! Inoltre - incalza il presidente Speranza - mi preme sottolineare che l'adozione di queste povere bestiole consentirebbe ai comuni di risparmiare anche in termini economici: basti pensare che Viterbo spende circa 3 euro a cane e che, nelle strutture, ce ne sono migliaia."
Tra gli obiettivi concreti perseguiti giorno dopo giorno da "La voce del cane" rientrano campagne di sensibilizzazione rivolte alle giovani generazioni.
"i nostri esperti volontari - spiega ancora il presidente - promuovono la cultura dell'adozione responsabile all'interno delle scuole. Le giovani generazioni devono, infatti, essere educate al rispetto e alla conoscenza dei nostri amici a quattro zampe per scongiurare l'eventualità, fin troppo frequente, che gli animali vengano riportati al canile o peggio ancora abbandonati a loro stessi. Noi, continueremo a lavorare costantemente i tutti i canili del viterbese per trovare una famiglia a questi animali indifesi che non hanno fatto nulla di male per meritare di marcire in una cella"

Elisa Conti

Corriere di Viterbo Venerdì 10 Dicembre 2010

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