"Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo."Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato in tutto il mondo, nei principali Festival con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui: la Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali: Sargent, Celibidache, Colin Davis, Leitner, Prêtre, Rostropovich, Sinopoli, Sawallish, Mehta, Masur, Barbirolli, Cluytens, Chung, Ceccato, Maazel. Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, Uto Ughi è un autentico erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Intensa è la sua attività discografica con la Bmg Ricordi per la quale ha registrato: i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Kurt Sanderling, Mendelssohn e Bruch con Prêtre, alcune Sonate di Beethoven con Sawallisch al pianoforte, l'integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, "Le Quattro Stagioni", tre Concerti di Paganini nell'edizione inedita di direttore-solista, il Concerto di Dvorak con Leonard Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra; le Sonate e Partite di Bach per violino solo; "Il Trillo del diavolo" un disco live dei più importanti pezzi virtuosistici per violino. Uto Ughi suona un violino "Guarneri del Gesù" del 1744, forse uno dei più bei "Guarneri" esistenti, che possiede un suono caldo dal timbro scuro, e uno Stradivari del 1701 denominato "Kreutzer" perché appartenuto all'omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata. L'Orchestra da camera "i Filarmonici di Roma" (già "Orchestra da camera di Santa Cecilia"), è sorta per iniziativa di alcuni componenti dell'organico orchestrale dell'Ente Ceciliano. Fin dal suo apparire riscosse i primi ampi consensi di critica e di pubblico. Ha tenuto concerti sotto la direzione fra gli altri di Wolfgang Sawallisch, Carlo Zecchi e Yehudi Menuhin e con solisti come Milstein, Menuhin, Stefanato, Asciolla, Campanella, Vasary, Gazzelloni, Szeryng, Rostropovic, suonando in varie formazioni secondo la necessità, ed ha un repertorio assai vasto che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea.
Attualmente svolge un'intensa attività con Uto Ughi in veste di solista e direttore. Molti concerti sono stati trasmessi dalla televisione italiana e in mondovisione. Ha effettuato registrazioni per la Discoteca di Stato e per la Radiotelevisione Italiana, con Uto Ughi ha inciso l'integrale dei concerti per violino di Mozart per la Rca Victor Red Scal (bmg) e sei Concerti di Vivaldi per la BMG-Ricordi Stasera Uto Ughi, all'Unione, eseguirà celebri brani di Antonio Vivaldi e di Pugnani-Kreiseler. Si tratta dell'unico concerto a pagamento di "Inverno Barocco", edizione 2010 del Festival barocco organizzato dalla Provincia di Viterbo. Un appuntamento che ha convogliato l'interesse di molta gente.
Corriere dell'Umbria Venerdì 17 Dicembre 2010
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