Domenica prossima alle 18 nel Duomo vi sarà un evento eccezionale nel suo genere, grazie al Comune e al parroco don Enzo Celesti, si tratta di "Roncalli legge Roncalli", nel cinquantenario del pontificato di Papa Giovanni Xxiii, sarà a cura e interpretato dai discendenti del Papa, i fratelli Guido e Diego Roncalli. Il 28 ottobre 1958, Angelo Roncalli, patriarca di Venezia, sale al soglio pontificio con il nome di Giovanni XXIII e verrà ricordato per sempre come "il Papa buono". Dal 28 ottobre 2008 ricorre quindi il cinquantesimo anniversario del suo pontificato. Guido Roncalli attore, e Diego violoncellista, ricordano la figura di Giovanni XXIII con uno spettacolo estremamente suggestivo: un recital per voce e violoncello. La rappresentazione si propone di celebrare la ricorrenza dell'elezione di Papa Giovanni in un momento di profonda crisi delle coscienze e sullo sfondo di uno scenario internazionale tormentato da numerose guerre.
"La questione della pace - scriverà poi Giovanni Paolo II - non può essere separata da quella della dignità e dei diritti umani."
Di estrema attualità, quindi, l'Enciclica di Papa Giovanni Pacem in terris, scritta quando gli accesi nazionalismi e la forte contrapposizione ideologica fecero temere, con la vicenda di Cuba, il baratro del conflitto nucleare. Il recital si compone della lettura, accompagnata da musiche di Bach, di alcuni brani, ordinati cronologicamente, di Angelo Roncalli: dal primo scritto nell'adolescenza, fino all'ultimo dettato poco prima della sua scomparsa, che colpì profondamente gli animi di tutti. Tra gli altri, saranno letti alcuni brani di scritti inediti di Giovanni Xxiii, messi a disposizione dal ricco archivio della famiglia Roncalli. Un modo emozionante, teatrale, unico di ricordare una delle figure più incisive e più amate del XX secolo
Paolo Berti
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