martedì, gennaio 11, 2011

L’olio della Tuscia rilancia l’agricoltura

Promuovere in modo adeguato i prodotti della Tuscia: questa il passo vincente per completare il percorso dei progetti di filiera. É stata un'analisi estremamente approfondita quella che ieri hanno fornito sul Pif per l'olio della Tuscia il protagonisti della realizzazione del progetto, vale a dire: Bruna Rossetti, presidente Confcooperative, Petronio Coretti, presidente Cia, Francesco Battistoni presidente della commissione regionale dell'agricoltura, Angela Birindelli, assessore regionale all'agricoltura e i presidenti della cooperativi degli olivicoltori di Vetralla e della cooperativa degli olivicoltori di Blera.
"Si tratta di un progetto di oltre 2,3 miliardi di euro di cui 1,2 miliardi di euro di spesa pubblica che ricade su 54 aziende del territorio della provincia - ha detto Bruna Rossetti -. Confcooperative e Cia, in previsione della pubblicazione di questa opportunità, già dai primi mesi del 2008, singolarmente avevano animato il territorio, sensibilizzando cooperative e imprese. A giugno 2008, tra le 24 manifestazioni di interesse pervenute all'assessorato all' agricoltura della Regione Lazio sono presenti sia quella promossa da Confcooperative, che quella promossa da Cia. Inizia qui l'opera di tessitura della rete di condivisione e di interesse comune in favore del territorio e delle aziende interessate che vede le due associazioni muoversi all'unisono."
Allo stesso modo Coretti ha detto:
"Siamo convinti che da questa alleanza possano nascere nuovi progetti e nuovi sistemi di valorizzazione e promozione per altri prodotti della Tuscia. Penso al vino e ai prodotti cerealicoli."
Soddisfatti dell'impegno amministrativo gli stessi presidenti delle cooperative di Blera e Vetralla, che non hanno mancato di rimarcare come sia necessario, a questo punto guardare alla promozione dei prodotti.
"Dalla stagione degli annunci siamo passati alla politica dei fatti - ha detto Battistoni - Fin da subito ho capito quanto il settore agricolo avesse bisogno di un cambio di marcia. Mi sono adoperato per la semplificazione amministrativa, per aumentare la capacità di spesa del Psr e accelerarne le pratiche. Oggi con l'autorizzazione al finanziamento della Pif un altro tassello è stato messo al giusto posto per ricomporre il quadro dell'agricoltura laziale."
Ugualmente l'assessore Birindelli ha detto:
"Il progetto che oggi è stato presentato è molto importante, perchè finalizzato al miglioramento qualitativo del prodotto e alla sua commercializzazione. Sono molto felice del risultato raggiunto e, allo stesso tempo, sempre più convinta che le forme associative e di cooperazione non possono fare altro che migliorare."

(GAn)

Corriere di Viterbo Martedì 11 Gennaio 2011

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