mercoledì, gennaio 12, 2011

Si farà il Parco culturale “Pier Paolo Pasolini”

Il Consiglio comunale di Soriano nel Cimino ha approvato all'unanimità una proposta (novembre 2007, consigliere Terzo Camilli, Udeur) di istituzione del Parco Culturale di tipo letterario dedicato a Pier Paolo Pasolini, su richiesta avanzata dalle associazioni culturali con sede a Chia, "Gai Roccaltia" e "Anspi". La prossima costituzione del parco intitolato al grande e scomparso regista - poeta - attore, chiude quindi la "stravagante" polemica aperta dall'allora consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Luciano Perugini, il quale proprio durante un consiglio comunale si oppose alla proposta di dedicare un parco al regista perchè "era ricchione". "Il consigliere Luciano Perugini di Alleanza Nazionale si dichiara contrario alla proposta di intitolare un parco pubblico a Pier Paolo Pasolini perche era "ricchione"". Riporta questo, letteralmente, il verbale della seduta del consiglio comunale di Soriano nel Cimino del 19 novembre 2007! Il Parco che dovrà essere definitivamente istituito tramite una convenzione tra Regione Lazio e il Comune di Soriano nel Cimino, ed eventuali altre amministrazioni pubbliche, come previsto dall'articolato normativo del Ptpr - sarà il primo esempio in Italia di Parco Culturale di tipo letterario regolamentato da una specifica legge. Il progetto del parco culturale Pier Paolo Pasolini, con futura sede a Chia, nota frazione di Soriano nel Cimino e luogo in cui Pasolini ha vissuto, si pone l'obiettivo di inquadrare la figura dell'artista, attraverso una "narrazione" del rapporto accadimenti/opere/siti, e di riproporre una nuova rivisitazione di questi luoghi, utilizzando molteplici forme artistiche che hanno offerto il contesto territoriale e sociale di una parte importante della produzione pasoliniana e dove permangono quei caratteri connotativi dei paesaggi della Tuscia viterbese, più volte celebrati nelle sue opere. Nel Parco si prevede la realizzazione di luoghi dedicati ad attività ricreative di tipo "libero a carattere estensivo", altri, più appartati, nei quali svolgere eventi culturali unici, altri ancora organizzati per svolgere didattica, sperimentazione culturale e attività creative. Due importanti percorsi tematici - i luoghi di Pasolini e della cultura materiale - e un polo culturale a Chia, che ospiterà un centro dedicato a Pasolini, daranno una forte identità alla struttura del parco. La complessità e poliedricità dell'intellettuale Pasolini, le relazioni che stabilì con il territorio e il sociale, ispiratrici delle opere dell'artista (molti personaggi che compaiono nei suoi film sono stati reclutati nei luoghi di realizzazione), presuppongono l'attivazione di un progetto complesso e articolato che vedrà il coinvolgimento di più soggetti istituzionali e culturali, ma in prima istanza sociali, e che per volontà di Pasolini dovranno "...difendere qualcosa che non è sanzionato, non è codificato, che nessuno difende, che è un'opera del popolo...". Nell'ottica di dare impulso all'istituzione del parco culturale sono state realizzati nell'ultimo anno dalle associazioni promotrici una serie di eventi nelle adiacenze della torre di Chia - la quarta edizione della "Passeggiata al chiaro di luna" e "i luoghi di Pier Paolo Pasolini - da Casarsa a Chia", ed è in corso la predisposizione degli spazi presso la biblioteca di Soriano e la scuola di Chia, futuro polo culturale, per ospitare alcune opere di Pasolini donate dagli eredi. Queste iniziative in futuro saranno ricomprese nell'attività dell'istituendo Parco. Insomma, sulla carta un grande futuro in nome di Pier Paolo Pasolini
Corriere di Viterbo Mercoledì 12 Gennaio 2011

Nessun commento:

Posta un commento