martedì, febbraio 22, 2011

Gran consulto a Bagnoregio sul tema “Cinema e letteratura”

A Bagnoregio stasera alle 20,30 quarto incontro del simposio "Cinema e letteratura" presso la libreria Novarea. La proposta è l'incontro tra il romanzo "Il ponte della Ghisolfa" di Giovanni Testori e il film "Rocco e i suoi fratelli" di Luchino Visconti. Quando un grande scrittore ispira un grande regista… Conduce l'incontro Carla Vittoria Rossi. Giovanni Testori, uomo tormentato, morto il 16 marzo 1993 all'età di settant'anni, trovò nella fede un rifugio alle sue inquietudini.
Cresciuto alla scuola di Roberto Longhi fu un sensibile critico d'arte e numerosi sono i suoi saggi al riguardo. Fu, oltre che pittore, poeta (il suo primo libro di poesie, "i Trionfi", è del 1965), uomo di teatro e giornalista del "Corriere della Sera". Basta ricordare che l'opera teatrale più importante, "L'Arialda", del 1960, trattando dell'omosessualità, creò scandalo e molte resistenze alla sua rappresentazione, che infine avvenne l'anno dopo con la regia di Luchino Visconti. Testori esordì nella narrativa per merito di Elio Vittorini che nel 1954 pubblicò nella prestigiosa collana "i gettoni", della Einaudi, "Il Dio di Roserio" (breve romanzo), che entrerà a far parte del ciclo "i segreti di Milano", insieme con i racconti de "Il ponte della Ghisolfa" (nel quale sarà, in una versione rivisitata, inglobato e ne diverrà il racconto d'avvio), che è del 1958
Corriere di Viterbo Martedì 22 Febbraio 2011

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