Dopo il successo di spettacolo e pubblico del "Muso Music Festival", il week-end oriolese di fine luglio punta i riflettori sulla quarta edizione della "Festa del cacciatore", la manifestazione enogastronomica organizzata dalla "Società della Cacciarella" con il patrocinio dell'amministrazione comunale, dell'Università Agraria e della Pro-loco. Ancora una volta, dunque, piazza Umberto i sarà la location più appropriata per un evento in cui non mancheranno le serate musicali, con balli di coppia e di gruppo e, soprattutto, i gusti e i sapori delle ricercate specialità gastronomiche a base di cinghiale e cacciagione (fettuccine al sugo di cinghiale, rigatoni alla cacciarella, cinghiale alla cacciatora) e, naturalmente, i classici piatti della cucina casareccia tradizionale. Nel corso della festa avrà luogo anche una mostra cinofila amatoriale aperta a tutte le razze (domani alle ore 17 nello spazio di largo Santacroce), cui seguirà (domenica sempre alle ore 17) una gara di pesca alla trota nella fontana della piazza riservata ai bambini dai 4 ai 10 anni.
"Speriamo che il nostro impegno e i menù preparati dallo stand gastronomico - sottolinea il presidente della società, Maurizio Antonaglia - possano soddisfare quanti vorranno venirci a trovare a Oriolo. A tal proposito, vorrei ricordare che oggi e domani serviremo soltanto la cena, mentre domenica prossima sarà possibile gustare i nostri prodotti anche a pranzo."
Concluso l'impegno con la festa, il gruppo dei cacciatori si ritroverà, dal 7 al 21 agosto, presso il campo di tiro in località Cava di Vichetto
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