La Corale Polifonica S. Giovanni diretta da Maria Loredana Serafini si esibirà in concerto domani sera, alle 19, nel cortile di Palazzo Gentili per "Incontri Gentili". Il programma del concerto prevede l'esecuzione dei brani: Viva la Fata da "Il Bravo" di Mercadante; Non ti scordar di me di De Curtis; Intermezzo e "Gli aranci olezzano" dalla "Cavalleria rusticana" di Mascagni; La Vilja da "La vedova allegra" di Lehar; o Fortuna da "Carmina Burana" di Orff; Tace il labbro da "La vedova allegra" di Lehar; Were diu werlt alle min da "Carmina Burana" di Orff; Tu che mi hai preso il cuor da "Il paese del sorriso" di Lehar; Coro delle singarelle e coro dei matadori da "La traviata" di Verdi e Per incanto e per amore di Bastianini.
Al piano forte Ferdinando Bastianini, al violino Wanda Folliero, soprano solista: Liana Panarella. Le coreografie sono di Cinzia Ana Cortejosa. La Corale Polifonica San Giovanni di Bagnaia si è costituita nel febbraio 1988 per volere del direttore M. Loredana Serafini, ed è composta da circa 35 elementi. Il suo repertorio presenta composizioni tratte dalla polifonia sacra e profana del periodo rinascimentale, barocco, romantico e contemporaneo. Si è esibita in molte manifestazioni artistiche sul territorio nazionale compiendo, negli ultimi anni, tournée all'estero con la partecipazione al festival internazionale delle corali tenutosi a Monaco di Baviera nel marzo 2010. Organizza dal 1990 la Rassegna Corale a carattere nazionale "Castrum Balneariae" giunta quest'anno alla Xvi° edizione. Dal dicembre 1988 organizza la Rassegna "Aspettando Natale" incentrata sui vari repertori natalizi. Convinta della valenza educativa della musica nella formazione culturale e umana dell'individuo, promuove lezioni-concerto nelle scuole per sensibilizzare i giovani alla "musica colta" e per divulgare il repertorio corale. In occasione del 75° anniversario della Provincia di Viterbo ha eseguito al Teatro Unione, insieme alla Camerata Polifonica Viterbese, i Carmina Burana di Carl Orff con un organico completo di due pianoforti, ottoni e percussioni
Nessun commento:
Posta un commento