Verrà inaugurata oggi, alle ore 10 nella Sala Anselmi a via Aurelio Saffi, davanti alla sede della Provincia di Viterbo, la mostra filatelica dal titolo
"150 anni dell'Unità d'Italia i francobolli raccontano", a cura del centro sociale Pilastro. La mostra esporrà annulli filatelici e francobolli emessi negli ultimi 150 anni della storia del nostro Paese, con documenti originali dell'epopea garibaldina - messi a disposizione da Aldo Quadrani, presidente del Circolo reale della Tuscia - del Regno d'Italia, della Grande guerra del ‘15-‘18, dell'ascesa al potere di Mussolini, dell'alleanza con la Germania nazista, della Seconda guerra mondiale e di tanti altri avvenimenti storici del secolo scorso. Nelle tredici teche allestite nella Sala Anselmi sarà possibile anche vedere annulli più recenti, come quelli emessi per la calza della Befana più lunga del mondo (record che detiene la città di Viterbo) o per la Macchina di Santa Rosa. Inoltre, proprio per sottolineare il valore educativo della rassegna, all'inaugurazione della mostra di domani parteciperanno anche i bambini della scuola primaria di San Faustino.
"Voglio ringraziare il centro sociale Pilastro - ha sottolineato il presidente della Provincia, Marcello Meroi, nel corso della presentazione dell'evento, che si è svolta nei giorni scorsi - perché questa struttura svolge un ruolo importante nella promozione della cultura della nostra provincia. Ho già provveduto ad invitare i dirigenti scolastici e gli insegnanti degli istituti della Tuscia a portare i propri alunni a visitare questa mostra, realizzando un vero e proprio percorso didattico magari anche con l'ausilio di visite guidate, in modo che i giovani delle scuole viterbesi possano ripercorrere la storia degli ultimi 150 anni del nostro Paese attraverso l'ausilio dei francobolli."Alla presentazione hanno preso parte anche il presidente del centro sociale Pilastro, Luciano Barozzi, e il curatore dell'esposizione, Alfredo Pacifici.
"Il centro sociale Pilastro - ha spiegato Barozzi - anche questa volta cerca di coinvolgere la comunità viterbese in iniziative che mettano in luce la nostra voglia di fare. Attraverso i francobolli, strumenti innovativi ma poco noti, vogliamo raccontare soprattutto ai ragazzi la storia del nostro Paese e della nostra terra, e per questo ci auguriamo che la cittadinanza partecipi numerosa."
"Chi compra i francobolli spesso pensa solo al prezzo che ‘'è scritto sopra - ha concluso Pacifici - senza curarsi dell'immagine che vi è sopra, se questa non è molto nota. Ma i francobolli sono come pagine di enciclopedia, sono strumenti per aprire la mente dei ragazzi e per ampliare il loro bagaglio di conoscenze. Per questo sono lieto di aver messo parte della mia collezione a disposizione di tutti coloro che vorranno visitare la mostra"
Corriere di Viterbo Lunedì 17 Ottobre 2011
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