Aiutateci a salvare Noemi. É questo l'accorato appello della famiglia Parmigiani, un grido rivolto a tutta la cittadinanza in modo tale da poter racimolare una cifra ragguardevole (circa 380mila euro) per poter tentare l'ultima disperata terapia negli Stati Uniti. Una corsa contro il tempo per salvare la vita di Noemi Parmigiani, una bambina di 10 anni colpita da una rarissima forma di cancro. Noemi, insieme alla sorellina Marika di sei anni, vive a
Tarquinia con i genitori Federica e Fabio. Fin dalla nascita ha goduto di ottima salute. Purtroppo, nel maggio 2011, si è ammalata di una rarissima forma di cancro. L'unica speranza rimasta a Noemi è una innovativa terapia che viene eseguita solamente negli Stati Uniti.
"Si tratta di una neoplasia veramente rara - spiega il chirurgo dell'ospedale di Tarquinia, Luca Bosi -. Basta pensare che sono stati registrati solamente 200 casi in tutto il mondo. Noemi ha subito tre cicli molto intensi di chemioterapia ma la terapia si è dimostrata insufficiente in quanto la massa era pressoché raddoppiata. A Houston c'è la concreta possibilità di riuscire a salvare la sua vita."
"Con le normali terapie - prosegue il medico - la percentuale di guarigione da questa forma di cancro è del 30%, con questa terapia innovativa si è riusciti a portarla al 75%"
Il costo per poter compiere questo ultimo tentativo è di 480mila euro, ovvero circa 380mila euro, una cifra che da sola la famiglia è impossibilitata a sostenere. L'associazione umanitaria Semi di Pace si è messa subito a disposizione per dare immediatamente avvio a questa colletta di solidarietà.
"C'è bisogno dell'apporto di tutti per non spegnere questa speranza concreta di guarigione della piccola Noemi - spiega il presidente Luca Bondi -, il semino di ognuno può aiutare a salvare una vita umana"
I versamenti potranno essere effettuati o sul conto corrente bancario numero 20180 presso la Banca della Tuscia-Agenzia di Tarquinia- Iban It10s070677329000000020180 Bic/swift Tuscit31 oppure sul conto corrente postale 11149010. Per entrambi la causale è: insieme per Noemi e debbono essere intestati all'associazione umanitaria Semi di pace, via Umberto I, 42.
"La piccola Noemi sta affrontando la malattia come un semplice raffreddore - spiega con voce rotta dalla commozione lo zio Francesco -. A nome della famiglia voglio ringraziare chiunque potrà contribuire ad aiutarla a recarsi negli Usa per usufruire di una nuova e promettente terapia."
Il sindaco Mazzola si è messo a disposizione della famiglia sia per fare da tramite con i ministeri sia stanziando immediatamente 5mila euro.
"Vi chiedo una cosa - afferma l'assessore Enrico Leoni, rivolgendosi ai cittadini -, io ho vissuto sulla mia pelle un'esperienza simile e vi posso garantire che i genitori non lasciano mai nulla di intentato. Noi dobbiamo aiutarli in tutti i modi. Diamogli una mano concreta"
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