"Ora guardiamo a questo progetto con ottimismo - riferisce il consigliere d'amministrazione dell'ente di via Garibaldi, Francesco Guaragno - nel pieno rispetto degli impegni presi, abbiamo infatti potuto superare i cavilli di un procedimento, per certi versi assurdo."La creazione di un "crossodromo", viene così incontro alle esigenze di tantissimi giovani di Tarquinia che oggi, per praticare questo sport sono costretti a fare chilometri di strada.
"Si tratta di una passione sana - continua Guaragno - che costa fin troppi sacrifici agli appassionati.La zona presenta, per le pendenze e la conformazione morfologica del terreno, una località ideale che non richiede particolari interventi di movimento terra.
In un territorio vasto come quello di Tarquinia occorreva solo individuare il posto più adatto dal punto di vista logistico.
Dopo attente valutazioni si è individuata la zona denominata Forca di Palma, che ha le caratteristiche ideali per la riuscita del progetto."
Ha poi distanze dai boschi ragguardevoli, tali da impedire il disturbo dell'ecosistema locale.
"La convenzione con Moto Club - prosegue Antonelli - permetterà di inoltrare le richieste progettuali e far sorgere le necessarie conferenze di servizi atte al rilascio dei permessi indispensabili per la realizzazione della pista.
All'università rimane il ruolo di garante e di partner dando il necessario supporto per il superamento delle difficoltà burocratiche.
Il percorso amministrativo verso questa meta - continua Guaragno - è iniziato nel 2003 ed oggi si vede finalmente la luce.
A chi solleva perplessità, vale la pena ricordare che l'impianto, sarà un riferimento per la Provincia e i nostri giovani".
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