venerdì, settembre 26, 2008

L'Area protetta di Pian Sant'Angelo

Pian Sant'Angelo finalmente apre le sue bellezze ai visitatori. Il Monumento Naturale, che sorge in un'area appartenente al Sistema delle Aree Protette della Regione Lazio e che occupa una porzione di territorio (esteso per ben 262 ettari) fra i Comuni di Gallese e Corchiano, potrà essere fruibile dal pubblico attraverso un interessante programma di visite guidate e di eventi.
Il Monumento Naturale è stato definito dall'assessore provinciale all'Ambiente Tolmino Piazzai, come
"concreto esempio di gestione delle aree protette, il cui merito va in particolar modo al Wwf Lazio, simbolo di garanzia per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente.
Stiamo muovendoci - prosegue Piazzai - affinché Pian Sant'Angelo sia solo il punto di partenza per ciò che concerne il miglioramento dei numerosi parchi naturali della nostra provincia."
Il rinnovamento delle strutture dell'Area protetta e la realizzazione di alcuni interventi di miglioramento ambientale sono stati possibili grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Lazio.
Il presidente del Wwf Lazio, Raniero Maggini, esprime grande soddisfazione per il cammino sin qui fatto e sottolinea:
"La partecipazione attiva dei comuni di Corchiano e Gallese oltre che la disponibilità dell'Amministrazione provinciale, il fondamentale intervento della Regione Lazio e la passione dei volontari Wwf e coniugata alla professionalità di Wwf Ricerche e Progetti, pongono le basi per guardare al Monumento Naturale di Pian Sant'Angelo come ad un laboratorio per la conservazione della biodiversità."
Concorda il vice sindaco di Gallese, Simonetta Pachella che sottolinea anche
"l'importanza del far riscoprire e conoscere ai nostri bambini e ragazzi le bellezze naturalistiche e storiche del Monumento di Pian Sant'Angelo e di tutte le aree naturalistiche in genere."
Il sindaco di Corchiano Bengasi Battisti aggiunge che
"rare aree dell'agro falisco hanno mantenuto le loro caratteristiche come Pian Sant'Angelo, sito archeologico dove monumentali tombe e colossali opere idriche costituiscono un'autentica attrazione."
Alessia Fabri di Wwf Ricerche e Progetti, illustra gli interventi eseguiti nel Monumento Naturalistico:
"Sistemazione generale ed interventi naturalistici, allestimento di aree attrezzate per la fruizione e la sosta dei visitatori, sistemazione dell'area parcheggio, installazione di cartellonistica e segnaletica, interventi di protezione delle aree coltivate."
Nell'area disponibili per i visitatori due diversi percorsi: "Sentiero Natura" e "Percorso Mountain Bike" con l'obiettivo di amalgamare sport, divertimento, arte e natura.

Maggiori informazioni sul sito: www.wwf.it/lazio. I prossimi appuntamenti organizzati dal Wwf per scoprire l'oasi sono il 28 settembre nella piazza di Corchiano con stand enogastronomici e la partenza di visite guidate, e il 13 ottobre a Gallese con una mostra a tema nel museo locale.



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