giovedì, ottobre 09, 2008

Festival Barocco di Viterbo

La musica come suono e come linguaggio. Come storia e percezione, come corpo e come spirito. La musica come solidarietà. Da sempre l'arte è stata legata al tessuto sociale e antopologico di un luogo, promuovendo l'uomo e la sua identità.
Il Festival Barocco, giunto alla 37ª edizione, infatti, è una delle manifestazioni culturali di Viterbo più attente e sensibili al mondo della beneficenza, dell'altruismo e, quindi, della solidarietà.
Sono tre anni che il Festival, con grande successo, collabora con l'Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro e venerdì 17 ottobre, l'ultimo appuntamento della stagione di musica barocca, avrà come scopo una raccolta fondi per la ricerca.
"Da tempo combatto questa battaglia personale e sociale - spiega emozionata Serena Alberti, referente regionale dell'Airc - grazie al sostegno del Festival, delle autorità e degli enti che lo organizzano, ma soprattutto grazie ai cittadini viterbesi, che ogni anno abbracciano con grande partecipazione e affetto questa causa.
Il grande lavoro dei ricercatori dell'Airc, che sta dietro agli ospedali, ai farmaci, alle terapie e che combatte, fortemente, questo terribile dramma, è sostenuto con grande impegno da Viterbo e dall'amministrazione."
L'ultima serata della stagione musicale, che ha visto protagonisti non solo gli splendidi spazi storici e architettonici di Viterbo, ma l'intera provincia della Tuscia, sarà dedicata al virtuosismo e alla melodia italiana dal barocco al romanticismo ottocentesco, con la splendida musica dei "Solisti Veneti", diretti dal maestro Claudio Scimone.
"Il festival di quest'anno ha avuto un enorme successo - dichiara l'assessore provinciale al Turismo, Angelo Cappelli - grazie all'ottima scelta musicale del direttore artistico, il maestro Riccardo Marini, che con ‘i solisti Veneti', ha confermato l'attenzione e l'interesse della Tuscia, per l'arte.
La stagione barocca rappresenta, perfettamente, il connubio tra cultura, turismo e solidarietà, tre tematiche che descrivono la storia e l'identità del nostro territorio.
Grazie alla provincia, all'amministrazione comunale e alla prefettura, è possibile creare eventi di questo genere, che promuovano a livello europeo il nostro patrimonio e la nostra comunità, da sempre attenta alla solidarietà della cultura e della società."
Un evento importante, un valore aggiunto al patrimonio artistico viterbese, che ospita un genere musicale, forse particolare e elitario, ma con un fine sicuramente trasversale e universale, la solidarietà.

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