giovedì, ottobre 09, 2008

Polemiche sulla Sagra del Fungo Ferlengo

Funghi al veleno:
"Chi sceglie di andare da solo non farà molta strada: si tratta di una scelta miope e sbagliata che comunque non possiamo che rispettare."
Questa la riposta del presidente dell'Università agraria Alessandro Antonelli, a commento della sesta Sagra del Fungo Ferlengo, varata da alcuni privati e associazioni della città.
Antonelli continua poi annunciando che l'ente di via Garibaldi in sinergia con il Comune varerà delle iniziative proprie, volte alla valorizzazione del Ferlengo, riferendo come
"nonostante scivolone di stile delle realtà che organizzano, la sagra rimanga un patrimonio della città e non solo di pochi."
"Noi - continua - sollecitiamo e sosteniamo da sempre eventi che siano improntati alla qualità, tendoni da circo in zone isolate circondate dalle solite bancarelle mono tema ci sembrano lontane dagli standard qualitativi ai quali aspira la città.
Sono 3 anni che la sagra del Ferlengo è stata riattivata e per ogni edizione sono nate polemiche e veleni, quest'anno non è nostra intenzione proseguire oltre la doverosa precisazione.
Auguriamo un sincero in bocca al lupo agli organizzatori per la riuscita di un evento per il quale, comunque, invitiamo a modificare nella sua denominazione, visto che la dicitura usata, appartiene nostro malgrado all'Università agraria."
Antonelli continua specificando come l'ente di via Garibaldi abbia sempre cercato di costruire una rete che coinvolga il territorio, con particolare attenzione alla qualità, alla ristorazione locale come nel coinvolgimento di tutta la categoria produttiva:
"Se altri, intendono perseguire finalità distinte, volte al business privato e alla realizzazione di un sistema economico chiuso e per pochi - commenta Antonelli - noi mettiamo i nostri paletti.
Auspichiamo soltanto che i competenti organi sanitari, effettuino gli stessi controlli messi in campo quando detti eventi vengono realizzati dalle strutture pubbliche."
"i nostri progetti - conclude - riguardano la creazione di sinergie tra enti, associazioni, servizi per il turismo e ristorazione, nostro obiettivo è valorizzare i prodotti locali in abbinamento con il Ferlengo e la carne proveniente dagli allevamenti che producono Maremmana".

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