giovedì, novembre 27, 2008

Le medaglie d'oro Avis

Per l'Avis un altro anno d'oro. Domenica mattina si svolgerà infatti la seconda manifestazione per la consegna degli attestati di benemerenza alle medaglie d'oro Avis da parte della provincia di Viterbo.
La manifestazione avrà luogo nella città di Orte, con la partecipazione di numerose autorità, dei 'labari' delle Sezioni Avis, dei 'gonfaloni' dell'amministrazione provinciale e dei comuni, nonché di tutti gli assegnatari degli attestati.
Giorgio Foschi, presidente del gruppo provinciale delle Medaglie d'oro dell'Avis, sottolinea come
"questa seconda edizione vedrà la premiazione di oltre 350 donatori, il rilascio di un diploma molto speciale e di una targa su base di cristallo.
Tutto è stato finanziato dalla provincia e qualcosa anche dall'Avis. I premiati di domenica saranno coloro che hanno donato almeno 50 volte in una anno, anche se, ad onor del vero, tra queste c'è qualcuno che è riuscito a farlo anche 150 volte."
"Il programma della giornata, - continua Foschi -, è molto ricco: sarà presente anche la banda di Orte che accompagnerà una sfilata per le vie cittadine, successivamente alla consegna degli attestati si terrà la S.messa alle ore 12, seguita da un pranzo alle taverne di Orte della Ottava Medioevale di S.Egidio (eccezionalmente messe a disposizione per la manifestazione).
Infine, una speciale visita guidata della città, a cura dell'amministrazione comunale di Orte."
Anche l'assessore ai servizi sociali della provincia, Guiseppe Picchiarelli, sottolinea la volontà dell'amministrazione di fare propria la suddetta iniziativa e spiega come questo sia
"un evento quanto mai importante, che, insieme alla Festa provinciale della Terza età, va a rafforzare la generosità e la sensibilità del nostro territorio nei confronti del sociale.
Credo inoltre che quella di inserire la 'premiazione' al termine della settimana del volontariato, sia stata davvero una scelta azzeccata, poiché tale manifestazione andrà a suggellare ed a sottolineare che oltre ad alcuni periodi dedicati al volontariato, c' è chi invece si impegna ogni giorno, con costanza.
Chi tiene un tenore di vita regolare e salutare, e l'attestato che verrà consegnato agli Avisini rappresenterà infatti un sentito ringraziamento da parte della comunità intera."
Anche i dati relativi alle donazioni sono certamente più che positivi e Giuseppe Aloisio, direttore generale della Ausl di Viterbo, sottolinea che
"l'Avis del Lazio, in quanto a donazioni effettuate, è alla pari di altre virtuosissime regioni come la Lombardia ad esempio.
Ho stretto numerose amicizie con gli Avisini e posso assicurare che sono volontari tutti i giorni."
Anche Renato Leoncini, presidente dell'Avis provinciale esalta i donatori, ritenendo che
"quelli che saranno premiati domenica sono gli angeli dell'Avis.
La festa è dedicata a tutti loro, in modo da non dimenticare chi, con il proprio sacrificio, rende grande l'associazione.
Il nostro perno sono loro."
Si tratta in effetti di persone che spesso mettono in secondo piano se stesse, persone che possono essere un importante esempio di solidarietà per tutti, specie per i giovani.

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