Palazzo Bruschi sarà il fulcro della rinascita culturale della città. Qui sorgerà una nuova biblioteca finalmente degna di una città d'arte, quale è Tarquinia e, sempre lo storico palazzo di via Umberto i ospiterà un museo civico.
"Il centro culturale sarà in 'rete' con il museo diocesano - comunale e con il museo della ceramica di Palazzo dei Priori che verrà migliorato - riferisce l'assessore Centini- fra qualche anno si arriverà ad un sistema integrato con biglietteria unica."Ma intanto l'assessore, grazie a dei finanziamenti regionali, ha già iniziato alcune migliorie nell'ambito della biblioteca che, già da oggi, può offrire alla cittadinanza 5 postazioni internet, da poco installate, grazie al "Progetto Cadit", a costi zero per il comune.
Le postazioni possono essere di valido ausilio anche per venire incontro alle questioni pratiche, come essere utilizzate per video conferenze.
La grande novità è l'installazione di una postazione per i non udenti, dotata di un programma vocale.
Iniziative importanti anche per la valorizzazione ed il recupero dei tumuli della Doganaccia che, grazie al progetto del professore dell'Università di Torino, Alessandro Mandolesi, ha ottenuto un finanziamento regionale di 165.000 euro.
Lo scopo è valorizzare i tumuli sopravvissuti al tempo risalenti al Vii°-vi° sec. a. C. Il progetto prevede nella prima fase il consolidamento e l'apertura dei tumuli del Re e della Regina, il ripristino della strada di accesso alle sepolture, quindi la loro valorizzazione con un'apposita cartellonistica, pubblicazioni e la costruzione di un sito web.Nella seconda fase dei lavori avverrà il recupero del tumulo di Poggio Gallinaro, Poggio del Forno e della necropoli Villanoviana, antistante villa Bruschi.
Il 21 marzo invece il direttore della biblioteca comunale, Luca Gufi, relazionerà a Roma i progetti in atto nella città etrusca, nell'ambito della
"Festa dei servizi culturali del Lazio", organizzata dall'assessore regionale Giulia Rodano.
"In occasione poi della Settimana dei Beni culturali - riferisce Centini - abbiamo organizzato tutta una serie di iniziative: visita alle tombe etrusche, concerto a San Giacomo, conferenze.
Abbiamo in cantiere tante iniziative di qualità. Il nostro assessorato punta molto a migliorare i servizi per arrivare presto all'eccellenza, quando ci trasferiremo a Palazzo Bruschi.
La cultura è la linfa vitale della città, se è presente e ben incentivata, migliorano tutti gli altri settori"
Nessun commento:
Posta un commento