martedì, aprile 21, 2009

Tre rapaci hanno spiccato il volo a Civita Castellana

Uno spettacolo eccezionale: poter ammirare la liberazione e il volo in cielo di tre rapaci diurni è un evento straordinario ed emozionante che non capita certo tutti i giorni.
Soprattutto in una città industriale come Civita Castellana. Ieri mattina in via del Tiratore, che si affaccia sulla suggestiva e verde valle di via Belvedere Falerii Veteres, ventuno bambini di cinque anni, che frequentano la scuola dell'infanzia Gramsci, accompagnati dalle insegnanti, hanno potuto assistere al volo liberatorio di due poiane e di uno sparviere.
I tre splendidi e fieri esemplari alati sono stati portati a Civita Castellana direttamente dal Centro recupero rapaci della Riserva naturale del lago di Vico.
A far spiccare loro il volo è stato il dottor Gianni Marangoni, tecnico del Centro recupero rapaci (che ogni anno riesce a salvare decine e decine di rari uccelli che vivono nel nostro territorio) e il direttore Felice Simmi che hanno spiegato come
"i rapaci siano stati vittime di colpi di arma da fuoco, raccolti e poi curati con amore all'interno del centro."
Quando i tre animali sono stati tirati fuori dalle loro gabbie, grande è stato lo stupore e la meraviglia dei bambini, ma anche degli adulti presenti che hanno espresso parole di grande elogio per la loro bellezza e fierezza.
Ad ammirare il volo leggiadro delle due poiane (che per grandezza sono simili alle aquile) e dello sparviere (che invece ha dimensioni più ridotte), che si sono subito integrati nel nuovo ambiente naturale, erano presenti anche il sindaco Massimo Giampieri, l'assessore ai Servizi sociali Carlo Angeletti, Angelo Capelli, agente scelto del Corpo forestale dello Stato, l'assistente Claudia Di Prospero e la vigilessa Angela Nelli.
Dopo la liberazione dei tre rapaci diurni, gli alunni della scuola dell'infanzia Gramsci, che fa parte dell'istituto comprensivo XXV Aprile, hanno partecipato ad una divertente caccia al tesoro.
Sia l'incontro con i rapaci che la caccia al tesoro rientrano nel progetto didattico "Cosa c'è nella mia città?" che ha come finalità la conoscenza dei luoghi della natura e delle istituzioni presenti in paese, il rispetto della natura, le regole per non inquinare e la comprensione del perchè bisogna salvare le piante e gli animali in via di estinzione.
Considerato il finale elettrizzante ed eccitante, il progetto ha certamente raggiunto il suo scopo ed avvicinato gli alunni alla fauna selvaggia che abita i nostri boschi e le nostre macchie.
"Sono molto soddisfatta - afferma l'insegnante responsabile Gaetana Del Duca - della conclusione di questo progetto didattico.
Per i bambini è stata davvero un'esperienza unica ed irripetibile che rimarrà indelebile in maniera positiva nella loro memoria."
Le insegnanti che hanno partecipato al progetto di educazione civica ed ambientale sono Gaetana Del Duca (responsabile), Francesca Pelinga, Anita Tusoni, Stefania Cerasari, Rosanna Vessella, Cecilia Mancini e Linda d'Alessandro.
Una giornata quindi davvero special, sia per i rapaci (che finalemnte hanno spiccato il volo) che per gli alunni dell'istituto comprensivo civitonico

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