mercoledì, luglio 15, 2009

Franco Oppini nei panni di Pseudolus sul palco di Ferento

Il magnifico scenario dell'antico teatro romano di Ferento è la cornice naturale di "Pseudolus" di Plauto in scena questa sera alle ore 21,15 nell'interpretazione di Franco Oppini per la regia di Maurizio Annesi.
Con lui in scena anche Renato Campese, Cristina Caldani e Marco Paoli. Lo Pseudolus è una delle commedie meglio riuscite di Plauto. In questa commedia si può notare come Plauto si identifichi in maniera molto forte nel personaggio dello Pseudolo.
Sono presenti infatti molti soliloqui del servo furbo in cui Plauto stesso spiega l'andamento della commedia, e spesso utilizza queste parti per spiegare la sua commedia e la sua poetica.
Imperniata sulla vicenda della separazione forzata dei giovani amanti e sull'atteso ricongiungimento finale, si avvale della creazione di due personaggi, che più di ogni altro rendono comicamente esplosiva tutta la commedia: il servo scaltro Pseudolo, vero antesignano di quella genia di servi astuti, maliziosi, gioiosi e fieri di se stessi che tanto hanno animato tutto il teatro; e il ruffiano Ballione, cinico e superbo, causa del mal d'amore dei due giovani amanti.
Proprio grazie agli intrighi e alle astuzie di Pseudolo tutta la vicenda approderà al tanto atteso lieto fine.
"Ma non dobbiamo illuderci di cogliere momenti o personaggi eroici; Plauto non ci ha mai abituato a questo - scrive Annesi nelle note di regia - Il suo mondo scenico è composto da un'umanità priva di gloria e di onore, ove regna solo la legge dell'inganno finalizzato al proprio tornaconto, e dove la irrefrenabile comicità si basa su personaggi che esprimono i vizi e gli inganni, comuni nella sua Roma: 'homo homini lupus'.
Non a caso un altro grande del teatro, Molière, ha attinto da Plauto idee per quei personaggi immortalati nella loro tragicomica umanità.
Lo spettacolo che presentiamo conserva l'intreccio, mantenendo la partitura tipica del dialogo plautino: sagace, veemente, beffardo, a volte violento, ma sempre satirico, surreale e incredibilmente moderno."
Franco Oppini ha avuto successo come comico nel 1971 quando è entrato a far parte del gruppo "i gatti di vicolo Miracoli".
Con Umberto Smaila e Nini Salerno, Oppini ha ottenuto un grande successo fino al 1985. Da allora è stato sempre attivo nel cinema, nella televisione e soprattutto nel teatro dove ha offerto ottime interpretazioni di personaggi delle commedie plautine.Il regista Annesi e gli attori Cristina Caldani e Marco Paoli da molti anni operano a Viterbo al Teatro San Leonardo.

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