venerdì, agosto 28, 2009

Festa a Capranica in onore di San Terenziano e Cantinando

Primo settembre 134 - primo settembre 2009: è lunga ben 1875 anni la tradizione di fede che lega i devoti di Capranica al culto di San Terenziano.
Personaggio misterioso (nessun documento conservato fornisce dati sulla nascita, sulla provenienza o sulle circostanze della sua conversione al cristianesimo), giunse probabilmente a Roma al seguito di San Pietro.
Ordinato vescovo da San Lino Papa contribuì a formare la comunità cristiana di Todi, fino a subire, in età già avanzata, sotto il principato di Adriano, il martirio per decapitazione (unico evento storicamente e dettagliatamente documentato).
Nel 1260, da Todi, ribellatasi al papa Alessandro IV e riconquistata da Pandolfo II Anguillara, comandante dell'esercito della Chiesa, le spoglie del santo giunsero poi a Capranica come bottino di guerra, suscitando tra gli abitanti il sorgere di una radicata devozione, tanto che, circa due secoli dopo, San Terenziano venne proclamato patrono di Capranica.
Per celebrare un anniversario così significativo, la cittadina si prepara dunque, su iniziativa della locale Confraternita dei Santi Terenziano e Rocco, a festeggiamenti in grande stile che toccheranno il loro culmine con momenti di intensa e suggestiva spiritualità nella settimana dal 1 all'8 settembre, ossia da martedì prossimo a quello successivo.
Alle occasioni di fede e raccoglimento (come gli incontri di preghiera curati dal vescovo Romano Rossi in diversi quartieri cittadini), si affiancano già in questi giorni altri eventi correlati che hanno il pregio di attirare l'interesse e la partecipazione anche di chi risiede al di fuori del paese.
Domani pomeriggio, a partire dalle 16,30, nell'aula consiliare del Comune avrà intanto luogo un interessante convegno dal titolo
"Da Todi all'Italia: la diffusione del culto di San Terenziano"
, cui seguirà l'apertura della mostra fotografica sulla Confraternita di San Terenziano.
Dalle ore 19,30 in poi sarà invece la volta di "Cantinando", indovinatissima manifestazione enogastronomica che ambienterà in sei storiche cantine del paese vecchio - San Briacamo, L'Inferno, Gruppo Archeologico, i Cacciatori, San Tranzià, e u' Biondo - altrettante cene tipiche dai ricchi e appetitosi menù, al prezzo fisso di 15 euro.
Per informazioni e prenotazioni, telefonare al numero 347-1715130

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