Mentre sotto di lei, mille rose verranno illuminate ognuna da un led, accendendosi a intermittenza e creando un gioco di luci tutto da vedere.
Queste sono le ultime sorprese di Fiore del Cielo, che intanto si è arricchito di nuovi elementi: i tre leoni e la statua della Santa.
Al laboratorio di sperimentazione a Bomarzo il team della Architecture and vision dell'ideatore Arturo Vittori è stato alle prese con ogni tipo di prova per arrivare al risultato finale delle parti della nuova Macchina.
Qui si fanno i test, si creano i prototipi e poi il tutto viene assemblato al capannone sulla Tuscanese dal costruttore Loris Granziera.
E qui sono appena giunti dalla Svizzera la statua della Santa e i tre leoni, tutto realizzato dall'artista Pascal Baur.
Due sono seduti, l'altro è proprio come quelli di piazza delle Erbe: in piedi e con il globo crociato sotto la zampa sinistra.
Andranno sulla base, il cui prototipo si trova a Bomarzo, mentre quella vera è in fase di realizzazione.
"Abbiamo fatto tre mesi di prove – dice Vittori – su materiali, volumi, geometrie e colori. Per le tre fasce, ad esempio, abbiamo testato la vetroresina, ma non si è rivelata adeguata. Quindi ci siamo concentrati sull'alluminio, con decorazioni riprese dalle ceramiche della Zaffera."Il risultato: color oro, su cui di giorno risaltano il rosso delle rose – realizzate da Sara Donati – e il verde delle foglie.
In più i fori, nati proprio dalle foglie piegate in avanti per contribuire a riflettere la luce. Questi rendono Fiore del Cielo molto particolare: la Macchina da qui si lascia vedere anche dentro e durante il Trasporto emana luce filtrata.
Le novità però sono altre.
"Dalle tre sfere, durante le fermate – continua Vittori – uscirà una nebbia che creerà un effetto incenso.Ancora le tre fasce in alluminio: di notte le mille rose saranno anche mille luci.
Salirà dal basso verso l'alto, dando corpo alle luci. L'effetto è possibile grazie a un particolare liquido che genera vapore e che andrà ad raccogliere intorno alla Santa.
Lo faremo in tutte le soste, mentre il lancio di petali solo in una, che dobbiamo individuare."
"Al centro di ognuna – aggiunge l'ideatore – ci sarà un led rosso: si accenderanno a intermittenza, grazie a un apposito software della Studio due.Totalmente diversi dai precedenti anche i lumini a fiamma viva. Addio al classico bicchiere con lo stoppino.
L'effetto sarà lento e casuale."
"Su Fiore del Cielo saranno in alluminio leggero, con le candele coperte da una corona sia per evitare che si spenga, sia per proiettare ombre sulle fasce."
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