domenica, agosto 09, 2009

Turismo sulla costa viterbese a rilento

La macchina del turismo sulla costa viterbese ha viaggiato in questi ultimi due mesi con le ruote sgonfie. Su un punto gli operatori del settore sono quasi tutti d'accordo: il fine settimana è da tutto esaurito mentre negli altri giorni l'affluenza è stata altalenante ma il mese di agosto dovrebbe portare il tutto esaurito.
Almeno loro ci sperano su quelle che sono al momento le richieste.
Un'estate in chiaro-scuro quindi, dove c'è chi dice che dall'anno scorso ha visto addirittura incrementare le presenze mentre per altri il calo di presente si è sentito.
"i turisti sono iniziati ad arrivare dopo la chiusura delle scuole - dice Pietro Biandolino dell'Hotel Key Club di Montalto Marina - prima si lavorava solo il fine settimana; noi possiamo dire che è finora la stagione è stata più che positiva, in crescita rispetto allo scorso anno, dobbiamo però puntualizzare che tutti ormai spendono poco per gli extra, quindi meno ristorante, meno bar, i prezzi sono gli stessi dello scorso anno, 110 euro per la matrimoniale, 72 euro per la mezza pensione e 80 per la pensione completa."
Sul fronte degli stabilimenti balneari il calo è stato evidente quando il brutto tempo ha rovinato alcuni fine settimana.
"Una stagione buona rispetto a quello che è l'andamento generale - dice Novelia Poli della Stella Polare - i prezzi da noi sono rimasti fermi, nessun aumento, per un ombrellone e due lettini si spendono circa 20 euro, il settimanale 120 e il quindicinale 160."
Sui prezzi, però, sia per dormire che per gli altri servizi, specialmente per periodi di vacanza che vanno dalla settimana in poi si tratta, e i più bravi riescono a farsi fare dei buoni sconti.
Vanno meno bene campeggi, in alcuni casi la flessione è del 5%, anche se siamo ancora ben lontani da quel 20% del dato generale nazionale.
Si fa più fatica ad affittare le case.
"Quest'anno è dura - dice Franco Marinangeli dell'agenzia la Foce - i prezzi sono quelli di sei anni fa, a luglio per 15 giorni un appartamentino si è speso 700-800 euro, per agosto si aumenta di 100-150 euro, per una villetta bisogna aggiungere 150- 200 euro, lo scorso anno era più facile affittare, ora devi trattare con il cliente."
A Pescia Romana, zona di agriturismi, ce ne sono 39, la musica è sempre la stessa, richieste forti solo per i tre giorni del fine settimana.
Spostandoci a Tarquinia le cose non cambiano.
"a giugno mai il tutto esaurito, pieno invece per il weekend - commenta Giancarlo Giulivi dell'Hotel Torraccia - il turismo sta vivendo una nuova fase, la gente preferisce tanti fine settimana e non un periodo lungo insieme; noi, ma come tutti poi, abbiamo mantenuto i prezzi stabili, non conviene a nessuno alzarli, agosto però fa ben sperare, ci sono molte richieste."
Nella cittadina etrusca sotto l'ombrellone il turista ha trovato anche qui gli stessi prezzi che variano di pochi euro a secondo dei servizi offerti.
"Ci sono stati alti e bassi, quelli di sempre, la gente sta attenta a spendere ma per fortuna non ci possiamo lamentare - dice Marco Marzi del bagno La Pineta - una critica la devo fare all'amministrazione che lancia troppo tardi il cartellone estivo degli eventi, ormai è sempre così anche con le altre amministrazioni, mettono sempre il turismo al primo punto e poi ecco l'estate a dirci sempre le stesse cose.
Quest'anno c'è un altro elemento che non va, la gente si lamenta della qualità delle acque."

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