lunedì, novembre 30, 2009

La piccole e media impresa: novità, regole e modi per l'accesso al credito, ai finanziamenti, agli incentivi. Il ruolo dei Confidi a Montefiascone

Imprese e credito. Piccole e medie imprese che, forse più delle grandi, soffrono in modo evidente uno stato di crisi che ha ridotto soprattutto la disponibilità di moneta. E si sa che quando il consumo langue e i prestiti bancari scarseggiano, per gli imprenditori, soprattutto piccoli, cresce la tentazione di ricorrere ad altre forme di raccolta del credito. Che spesso non sono ortodosse. In questa cornice si inquadrano due fatti.
Il primo è il convegno organizzato il 3 dicembre, alle 16,30, da Fidimpresa Viterbo, con il patrocinio dell'associazione di categoria Confartigianato Viterbo, dell'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia, e del Comune di Montefiascone. Il quale mette a disposizione i saloni della Rocca dei papi. Il convegno si chiama, non a caso, 'La piccole e media impresa: novità, regole e modi per l'accesso al credito, ai finanziamenti, agli incentivi. Il ruolo dei Confidi'. Il programma prevede il saluto e l'introduzione dei lavori affidata al presidente di Fidimpresa Claudio Galeotti, al sindaco Andrea Danti, al presidente provinciale dell'ordine dei commercialisti Stefano Tedeschi, al numero uno di Confartigianato Viterbo Stefano Signori, al presidente regionale dei Giovani imprenditori di Confartigianato Ombretta Pecugi. Seguiranno gli interventi del commercialista viterbese Vinicio Di Girolamo e del direttore generale di Coopfidi Fabio Camilletti. Il secondo fatto inerente al rapporto tra credito, imprese e usura, è l'intervento del consigliere di minoranza Enrico Centaro. L'esponente dell'Udc dice che
"il fenomeno dell'usura è sempre più diffuso coinvolgendo ambiti familiari e sociali. Soprattutto ora, in un periodo di crisi economica, è importante fare prevenzione e assistenza anche sul nostro territorio stando al fianco dei cittadini che vivono o potrebbero vivere questo tipo di problema."
Centaro si rifà a una disposizione regionale:
"Con delibera della giunta del 20 luglio 2009 numero 560, la Regione ha previsto la possibilità di presentare la domanda di finanziamento per combattere l'usura, che scadeva lo scorso 16 novembre."
Conclude Centaro:
"Mi auguro che l'équipe tecnica dell'ufficio servizi sociali abbia colto l'opportunità data dalla Regione Lazio, per progettare specifici interventi di solidarietà contro l'usura, oltre che sostenere concretamente i soggetti usurati e potenziali vittime del reato, in ambito comunale e distrettuale. Ad esempio a Vetralla l'associazione Codici ha presentato un progetto per combattere il fenomeno dell'usura. A Montefiascone che si fa?"

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