"Se tutto l'olio venisse venduto a 7,60 euro il litro - spiega Claudio Mazzuoli, direttore dell'Oleificio sociale cooperativo di Canino -, potremmo stringere i denti. Ma la necessità di cedere le eccedenze ai grossisti a 3 euro il litro, cioè a meno della metà, ha azzerato l'utile dei produttori che, allo stato, lavorano in perdita.
Raccogliere un quintale d'olive - commenta - costa 35 euro, mentre l'agricoltore ne riceve 60. Il margine di 25 euro è assolutamente insufficiente a coprire le altre spese di lavorazione. Così il reddito viene completamente corroso"
venerdì, novembre 13, 2009
Olio Extravergine di Oliva: a Canino prezzi fermi al 2003
Un bollettino non positivo per un territorio come quello della Tuscia che investe tanto nel suo oro verde. Ecco i dati della crisi del settore nel territorio di Canino. Sono circa 5mila quintali di extravergine d'oliva nel 2009, quasi il 50% in meno rispetto all'anno scorso. Il prezzo in lattina, 7,60 euro il litro è fermo al 2003. Ma i malanni che hanno fatto precipitare l'olivicoltura di Canino, da cui proviene circa il 50% della produzione provinciale, in un "grave stato di crisi" non sono solo questi. Unica consolazione: la buona qualità dell'olio.
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