"Bisogna fare di più. È ora di fare di più. Bisogna evidenziare adeguatamente l'importanza che gli astrofili di Montefiascone, rappresentati dal sottoscritto e da Andrea Burla, hanno fatto e stanno facendo per ottenere la realizzazione di un osservatorio astronomico pubblico."
Angelo Cempanari, medico di famiglia di professione e con una miriade di passioni (presiede l'associazione
Montefiascone astrofili e Il giglio di Zepponami, attiva in campo sociale), non è mai stato uomo dei riflettori. Ha sempre cercato di fare piuttosto che di apparire. E se stavolta si mette in primo piano, e alza un po' la voce, potrebbe essere un campanello d'allarme del livello di sopportazione suo e di chi rappresenta. Nello specifico, gli amanti degli astri e dell'astronomia locali.
"Questo progetto, per il quale ci battiamo da oltre sei anni e durante i quali abbiamo ottenuto in comodato d'uso gratuito sia la cupola astronomica completa che il sito dove essa dovrebbe essere posizionata, già esiste - riprende Cempanari -. L'insensibilità delle passate amministrazioni è stata disarmante, per cui ora la nostra speranza dipende dalla nuova amministrazione, che sembra avere la volontà politica, ma anche sociale e culturale adatta a questo scopo (tenuto debito conto delle difficoltà del Comune)."
E ancora:
"Fiduciosi (la nostra tenacia ormai è nota) confidiamo in una rapida presa in carico del progetto e nella sua altrettanto rapida realizzazione, forte anche del fatto che quest'opera risultava essere nelle promesse elettorali dell'attuale amministrazione di centrodestra."
Cempanari conclude:
"La realizzazione di un osservatorio astronomico pubblico oltre che una attrazione culturale e turistica, avrebbe i requisiti per rappresentare un punto di riferimento indiscusso, non solo per condurre osservazioni astronomiche finalizzate alla ricerca scientifica vera e propria, autonoma o in collaborazione con la comunità scientifica ufficiale (osservatori professionali e università), ma anche e soprattutto per fini divulgativi e didattici sociali che avrebbero un indiscusso riscontro sulle scuole del comprensorio e sulla popolazione sia di Montefiascone che dell'Alto Lazio, nonché per tutti quanti, italiani e stranieri, che volessero usufruire della struttura per soddisfare le loro curiosità culturali e scientifiche."
e infine sottolinea il presidente dell'associazione:
"È indubbio, infatti, il risvolto educativo e formativo sulla personalità che un metodo scientifico di questo tipo può avere, soprattutto nei giovani in età scolare"
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