Sono rimasti in nove. Il comandante dice che sono
"troppo pochi, per un lavoro enorme."
È la polizia municipale di via Bixio, che spesso, anche per la sede distaccata dal resto degli uffici comunali, sembra un corpo a sé stante. Con tutti i pregi e i difetti che ciò comporta. Il comandante Luigi Salvatori ha preparato una relazione sulla struttura della polizia locale, sulla sua organizzazione, e sui comparti di cui i vigili urbani si occupano; lo ha preparato per informare il sindaco della
"mole di lavoro di cui siamo oberati."
Altro che multe e infrazioni, per le quali la gente misura l'impegno dei vigili:
"Sono il minimo di cui ci occupiamo - afferma il maggiore Salvatori -. Qualche giorno fa ero con il collega di Tarquinia, che si è impressionato nel vedere i numeri del nostro lavoro nel 2009."
Le sanzioni, i crediti e gli introiti. Ecco i dati del 2009. Quattromila 419 documenti, in entrata, registrati al protocollo generale del Comune (eccetto le informazioni/accertamenti anagrafici). Ventottomila punti detratti dalle patenti di guida. Settemila 616 violazioni alle norme del codice della strada, con generazioni di verbali in ugual misura. Ottocento 60 mila euro è l'importo sanzionatorio, in via breve, che deriva da accertate violazioni. Cinquemila 614 risultanze fotografiche di violazioni di norme sulla velocità, estrapolate e trasferite in verbali digitali, generati in ugual misura:
"Ogni operazione - dice Salvatori - richiede di media, compreso il riscontro del tipo di veicolo con le risultanze del pubblico registro automobilistico, circa 10 minuti. Quindi, il sottotenente Giulia Bassi è stata impegnata in tali operazioni per circa 150 giornate lavorative. Poi dicono che non facciamo niente, e stiamo solo negli uffici."
Poi ci sono 754 ricevute rilasciate alla cassa. I soldi delle multe pagati direttamente alla cassa del comando sono 45 mila 899,64 euro. Ricorsi vari e accertamenti. Centoquarantaquattro ricorsi alla prefettura e 497 al giudice di pace, per un totale di 641 ricorsi:
"La costituzione, la trasmissione eccetera, richiedono di media circa 30 minuti per ogni pratica - dice Salvatori -. Quindi, un agente è stato impegnato per circa 60 giorni lavorativi pieni in questa mansione."
Poi ci sono 50 giornate lavorative di un agente impegnato, in delega, a rappresentare il Comune nelle udienze del giudice onorario (di pace). E ancora: 687 accertamenti/informazioni anagrafiche (cambi di residenza interni a
Montefiascone, immigrazione ed emigrazione). Sette comunicazioni di reato; 43 di altra attività di polizia giudiziaria; 14 comunicazioni alla procura; 37 notifiche di atti giudiziari su disposizione della procura; 120 contrassegni per sosta invalidi; 29 accertamenti per conto dell'ufficio economato, per richieste di risarcimento danni, da parte di terzi, al Comune. Edilizia e urbanistica, veicoli, igiene e sanità. Ecco i numeri delle pratiche urbanistiche: 475 denunce di cessione di fabbricati; 41 accertamenti edilizi; 7 comunicazioni ad autorità regionali e statali per vincoli sul territorio; 15 tra escussioni e sommarie informazioni per conto della procura; 48 accertamenti dietro esposti dei cittadini. Una serie di numeri che giustifica eccome la "lamentela" del comandante Salvatori in merito all'organico assai scarso di guardie comunali che operano sul territorio falisco
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