"Il cimitero è sicuramente in uno stato pietoso - dice - questo dipende dal fatto che non viene applicata la legge mortuaria: tipo concessioni scadute e non verificate."Sensi ricorda come il Braccio 2 sia "di proprietà privata" e che per
"un atavico errore i loculi furono venduti con relativo atto notarile. Stiamo parlando di loculi di settanta anni fa, la difficoltà sta nel reperire tutti gli eredi e sottolineo tutti."Questo, sebbene la ricerca sia cominciata nel lontano 13 settembre 2006.
"Nel blocco adiacente - continua l'ex assessore - con le stesse problematiche si è potuto intervenire perché la disposizione del loculo era in senso orizzontale (il Comune ristrutturò il blocco disponendo i loculi in senso trasversale, e così facendo ottenne un doppio loculo, uno di proprietà l'altro per il pubblico che ripagava le spese dell'intervento). Ora questo non è possibile, c'è solo l'intervento mediatore dell'amministrazione (ahimè assente) in quanto la copertura è anche comunale: è una sorta di condominio."Un'ultima nota nell'intervento di Sensi riassume la situazione:
"i loculi oggi per legge sono in concessione trentennale, interventi sulla proprietà privata non sono possibili perché si ipotizzerebbe distrazione di fondi comuni"
Diana Ghaleb
Corriere di Viterbo Martedì 29 Giugno 2010
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