"Sviluppo dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima."Le firme saranno consegnate in Parlamento prima di Natale. Presso questi punti informativi sarà inoltre possibile ricevere informazioni sulle nuove tecnologie "verdi". Da notare che l'iniziativa coincide simbolicamente con il ventitreesimo anniversario della vittoria referendaria contro il nucleare.
"a Montalto di Castro - rendono noto gli organizzatori - sono già cominciate le grandi manovre per costruire una centrale nucleare con uno o due reattori (e forse anche il deposito delle scorie). Le centrali nucleari costano troppo per quello che producono, hanno tempi biblici di costruzione (15/20 anni), e durano pochi decenni, lasciando ‘in ricordo' le pericolose e indistruttibili scorie radioattive. Ma non avevamo già detto di no al nucleare con un referendum? Allora perché questo governo vuole resuscitare una tecnologia obsoleta, che viene ormai utilizzata soprattutto da paesi come Cina, Russia, Corea del nord e India? Per interessi che non sono nostri, Berlusconi ci toglierà chilometri e chilometri del nostro territorio, del nostro mare, delle nostre spiagge delle nostre campagne. Il nostro parere a quel punto conterà meno di niente."
"Il problema - sottolineano infine - riguarda tutti, anche chi vive a Pordenone o Messina (vedi Cernobyl), e rende incerto il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti, perché il nucleare sicuro ancora non esiste."Un'iniziativa che vede impegnato ancora una volta su temi di grande interesse il circolo Pd di Vetralla.
"Un'importante occasione per dire no al nucleare - dichiara Carlo Postiglioni - ed informare la cittadinanza riguardo la grande possibilità che rappresentano le energie rinnovabili, inesauribili e ad impatto ambientale nullo in quanto non producono né gas serra né scorie inquinanti da smaltire"
Diana Ghaleb
Corriere di Viterbo Sabato 6 Novembre 2010
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