martedì, marzo 15, 2011

Al Manlio di Magliano Sabina: Che fatica essere donna

Si concluderà domenica con lo spettacolo "Infinite e sfinite? Ovvero, che fatica essere donna !" la fortuna stagione teatrale del Manlio di Magliano Sabina. A chiudere i programmi del calendario, che ha registrato sempre il tutto esaurito, sarà dunque la commedia di e con Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni. La storia è quella di Emanuela Grimalda interpretata da Ave Battiston, e Paola Minaccioni che, per la prima volta assieme in palcoscenico, inventano un mondo pieno di donne uscite dalla vita di tutti i giorni. In questo spettacolo Dio è una donna. E neanche giovane. Contrariamente al trend del momento è una signora di mezza età. Fa miracoli ma anche i conti con le rughe, che nel suo caso sono eterne, e come si sa all'eternità non c'è rimedio. Non è magra perché tende ad espandersi come l'universo. É terribile ma anche insicura, perché una donna anche se è Dio fa fatica a crederci. Poi dall'infinito si passa allo sfinito ed ecco che scesa tra gli uomini la donna deve fare miracoli di ben altro tipo: mettere assieme il marito e il mutuo, la carriera e la diarrea dei figli, trovare un asilo nido, far salire un passeggino in metropolitana all'ora di punta. Sono donne che amano troppo, mangiano troppo, parlano troppo, fanno tutto troppo. Un mondo popolato da manager rampanti, iperfemministe dalle improbabili campagne, povere assassine, vecchie ciniche, qualunquiste coatte, ed eleganti snob la cui Bibbia è Vanity Fair. Nei palazzi dell'amministrazione come nelle redazioni dei giornali si consumano le Impiegatomachie, feroci lotte tra figure mitologiche metà donna e metà sedia da ufficio, mentre nei centri commerciali e negli outlet la maggioranza cerca di sfangarla. Donne fatte e finite, sfinite ma non finte che non si danno per vinte. Vivono, fanno e disfano, ridono e svengono, spasimano, rompono, muoiono e resuscitano. Dal carrello della spesa ai Buchi Neri dell'Universo, dalla cellulite all'esistenza di Dio, storie di donne che non la finiscono mai. Miracolosamente mescolando sacro e profano, sale e tabacchi, Dolce & Gabbana, Grimalda e Minaccioni con uno spettacolo da loro scritto e interpretato, cercheranno di far divertire. La regia è affidata a Michael Margotta. Attore e regista. Insegnante e membro dell'Actor's Studio di New York, ha fondato a Roma l'Actor's Center

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