"Il Mibac festeggia i 150 anni d'Italia"
ed è un'imperdibile occasione per riscoprire lo splendore e la civiltà del popolo etrusco, che tante ricche testimonianze ha lasciato ai posteri. Ospitato presso il rinascimentale palazzo Vitelleschi, il Museo nazionale etrusco è ubicato nel centro storico di Tarquinia. Nel mezzo del cortile, difatti, si trova un pozzo ottagonale, su cui è scolpito in bassorilievo lo stemma dei Vitelleschi. Nei due ambienti al pianterreno, sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e sculture appartenenti a importanti famiglie etrusche. Al primo piano è esposta una ricca collezione di reperti, che vanno dal periodo villanoviano a quello romano, con importanti testimonianze di pittura greca ed etrusca: vaso di Bocchoris (VII-Vl secolo a.C.), vasi greci a figure nere del VI secolo a.C. e attici a figure rosse. Nella sala posta al secondo piano, finemente restaurata e aperta al pubblico nel 2002, è possibile ammirare la famosa e armoniosa scultura dei cavalli alati. La necropoli delle tombe dipinte di Tarquinia, culla della civiltà etrusca, è senza dubbio tra le mete più importanti del Mediterraneo per gli appassionati di archeologia e arte antica.
(amv)
Corriere di Viterbo Mercoledì 16 Marzo 2011
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