giovedì, luglio 28, 2011

Premio Fescennino d’oro 2011

La XII edizione del Premio Fescennino d'oro nel segno di Silvio Orlando. Le più belle colonne sonore di Nicola Piovani, un'orchestra sinfonica di 60 elementi, Silvio Orlando, la solidarietà e il Parco naturale della forre. Questi gli ingredienti vincenti della XII edizione del Premio Fescennino d'oro svoltasi lo scorso sabato. Il riconoscimento, istituito dal maestro premio Oscar Nicola Piovani, si è tenuto come ogni anno a Corchiano. Silvio Orlando, attore di primo piano nel nostro panorama cinematografico e teatrale, ha duettato con il maestro Piovani, scherzato con la suonatrice di mandolino e poi interpretato il II canto del Purgatorio della Divina Commedia perché
"Il vincitore deve guadagnarsi il premio"
, come ha specificato Norma Martelli, che ha presentato la serata con la sua caratteristica professionalità ed eleganza. La passione per il teatro di Silvio Orlando è emersa tutta nell'interpretazione del canto della Divina Commedia. La voce dell'attore partenopeo ha preso il posto della musica e ha stregato la piazza gremita. Orlando ha lavorato nei film di Nanni Moretti, Pupi Avati, Carlo Mazzacurati e Paolo Virzì, solo per citarne alcuni, e questo gli ha fatto vincere premi prestigiosi come la Coppa Volpi e il David di Donatello. Inoltre, la sua grande passione per il teatro lo ha portato a dirigere due commedie di Peppino De Filippo: "Don Rafele ‘o trumbone" e "Cupido scherza e spazza". Nel 2008 ha interpretato un testo di Giacomo Lubrano nello spettacolo "L' Assedio delle Ceneri", diretto da Roberto Paci Dalò e curato da Gabriele Frasca per il Napoli Teatro Festival. Il prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, ha consegnato il premio a Silvio Orlando, un bassorilievo realizzato da Roberto Candolfi, dicendo:
"Lei tante volte ci ha fatto ridere, altre ci ha rattristato, ma spesso ci ha fatto pensare."
Nicola Piovani ha diretto l'Orchestra Italiana del Cinema che ha eseguito un ricco repertorio. Quest'orchestra è la prima compagine sinfonica dedicata esclusivamente all'interpretazione e realizzazione di musiche per film. È stata diretta dal maestro a Pechino gratuitamente, a patto che
"Venissero gratuitamente a Corchiano - ha precisato il maestro- Fino a pochi mesi fa avrei giurato che fosse impossibile realizzare un concerto sinfonico per questa occasione. Tutto ciò è, invece, diventato realtà grazie al movente solidale."
Un sabato sera in cui il pubblico ha potuto godersi l'esecuzione delle musiche del film "La vita è bella", grazie alle quali il maestro Piovani ha vinto il premio Oscar nel 1999, Ginger e Fred e La voce della Luna di Federico Fellini, Il marchese del Grillo di Mario Monicelli, scomparso di recente e che faceva parte della giuria del Premio.
"Il suo posto è stato preso dai registi Paolo e Vittorio Taviani con grande entusiasmo"
, ha sottolineato Piovani. Oltre al prefetto Antonella Scolamiero, hanno preso parte alla sereta altri personaggi noti della città dei Papi, tra cui il giudice Franca Marinelli della Procura di Viterb e il giornalista del telegiornale regionale del Lazio Fidel Mbanga-Bauna. Come di consueto il Premio è legato alla solidarietà e quest'anno il ricavato sarà destinato
"alla costruzione della cucina nel centro Maison de la vie di Kinshasa, nella Repubblica democratica del Congo - come ha spiegato Geltrude Profili, presidente dell'associazione Arnies no profit - Questo centro accoglie i bambini di strada. Come ogni anno ci recheremo sul posto per portare i soldi e seguire i lavori."
All'inizio della serata il sindaco Bèngasi Battisti, l'assessore alla cultura, Livio Martini, e Geltrude Profili hanno illustrato il nuovo progetto e mostrato un video in cui si vedeva il centro, i lavori realizzati con il ricavato della passata edizione del premio e il luogo in cui si realizzerà la cucina con il ricavato di quest'anno. Il motto dell'Associazione Arnies no profit, che ha organizzato la serata insieme al Comune di Corchiano, è "Pensare locale, agire globale" ed è stato realizzato in pieno grazie anche alla presenza di un rappresentante del
"Comitato per lo stato di crisi del distretto ceramico"
che è salito sul palco e ha illustrato quale sia la situazione dei cassintegrati e delle loro famiglie per promuovere una concreta risposta alle loro richieste
Corriere di Viterbo Mercoledì 27 Luglio 2011

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