venerdì, dicembre 02, 2011

Lutz Seiler all’Università della Tuscia il 6 dicembre

Martedì 6 dicembre, alle ore 10.00 presso l'aula 3 del Distu dell'Università della Tuscia, in via di S.Maria in Gradi 4, la prof.ssa Ursula Bavaj dialoga con Lutz Seiler, autore de "Il Peso del Tempo", pubblicato in Italia dalla Del Vecchio Editore e tradotto da Paola del Zoppo.
Lutz Seiler (Gera, 1963) è uno dei più importanti scrittori contemporanei di lingua tedesca. Le sue poesie e i suoi racconti gli sono valsi numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Anna Seghers (2002), il Premio Letterario Della CittÀ di Brema (2004) e il Premio Ingeborg Bachmann (2007). Con Il peso del tempo si è aggiudicato il prestigioso Premio Fontane (2010) e il Deutscher ErzÄhlerpreis (2010), premio nazionale per la narrativa. Dal 1997 vive a Wilhelmshorst (Potsdam) nella casa/museo in cui abitò fino al 1971 il poeta dissidente Peter Huchel (1903–1981), divenuta, grazie all'attivo impegno di Seiler, un'importante istituzione nel panorama culturale della Germania contemporanea.
Prima opera in prosa del poeta e saggista tedesco Lutz Seiler, Il peso del tempo è una raccolta di tredici racconti ambientati nella Ddr, se si esclude il primo che invece si svolge negli Stati Uniti. Segnati dalla memoria di un'infanzia passata dentro le trame del Socialismo reale, i racconti ci portano in un mondo in cui è centrale la figura del lavoratore e del lavoro manuale. Seiler, cresciuto nella Germania dell'Est, è stato sia muratore che falegname, e la sua scrittura possiede la concretezza della meccanica del lavoro e dei suoi strumenti. Alternando accelerazioni e intense pause, lo scrittore tedesco rende pulsante la prosa, e racconta per frammenti di vita, l'andamento incostante di una memoria che è aritmia e disordine. Allora la scrittura diventa il tentativo di governare una materia magmatica e inquieta: il tempo, e come suo simbolo il cronocomparatore, uno strumento che amplifica i battiti dell'orologio per misurarne l'esatto funzionamento.
"L'esordio nella narrativa di Lutz Seiler, tedesco di Gera, è prova di abilità non comune nel raccontare e conferma di una scrittura che già nella produzione lirica ha mostrato toni originali e convincenti. […] Una peculiarità della scrittura di Lutz Seiler, nella narrativa come nella poesia, è, accanto alla sapienza nel far dialogare piani temporali diversi e richiami al patrimonio letterario, la capacità di illuminare il punto di vista, raccontato con lucida sensibilità, di giovani e giovanissimi."

(Anna Maria Curci)
Venerdì 2 Dicembre 2011

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