Premio Archeotuscia 2011: un ponte culturale tra Italia e Serbia. Si è svolta ieri, nella sala regia di Palazzo dei Priori, la cerimonia per l'attribuzione del premio Archeotuscia 2011, alla presenza di Enrico Maria Contardo, vicesindaco di
Viterbo, di Rodolfo Neri, presidente di Archeotuscia, dell'archeologa Francesca Ceci e di Ana Hrustanovic, ambasciatore serbo in Italia, ospite d'onore della cerimonia. Dopo i saluti di rito, l'ambasciatore ha consegnato il premio al generale Luigi Orsini, per l'attività meritoria svolta in Serbia su incarico dell'Onu, citando nel suo discorso le parole dell'ormai defunto Patriarca Pavle riguardo all'impegno del generale per la protezione e la salvaguardia delle ricchezze del patrimonio artistico serbo in Kosovo. L'ambasciatore ha altresì ribadito il legame storico tra i nostri due paesi, vicini non solo per convenzioni politiche, ma profondamente legati da affinità artistiche e culturali. Concetto ribadito da Francesca Ceci, archeologa dei Musei Capitolini di Roma, che, nel corso di un'interessante presentazione fotografica, ha mostrato alcuni dei più bei monumenti della repubblica serba, esaltandone la vicinanza al contemporaneo stile italiano. Una nota polemica nelle dichiarazioni del vicesindaco Contardo:
"In un periodo nel quale l'operato della Soprintendenza risulta sempre più limitato e inefficace - ha dichiarato Contardo - associazioni come Archeotuscia sono un mezzo indispensabile per la protezione e la riqualificazione del nostro patrimonio culturale"
Alessandro Bruni
Corriere di Viterbo Venerdì 16 Dicembre 2011
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