lunedì, dicembre 06, 2010

A Sutri: l’emozione del debutto per Fabiola Scalone

"La musica rivela ai cuori ciò che la scienza non ha mai rivelato alle menti"
, è lo slogan del concerto di chitarra classica che si terrà martedì 7 dicembre, alle 18, nella Chiesa di S. Francesco di Sutri, con Fabiola Scalone.
"Già da bambina amava giocare gli strumenti giocattolo"
dice quasi commosso Saverio Scalone, papà della giovane Fabiola e dal quale ha ereditato l'amore per la musica. Oggi diciottenne, Fabiola ha coltivato la sua passione e dopo le varie sperimentazioni fatte da bambina, dagli strumenti giocattolo al flauto ed il piano forte, ha scelto la chitarra classica. Nata a Taranto nel 1992, si trasferisce a Sutri nello stesso anno. A dieci anni inizia i suoi studi musicali quasi per gioco, presso l'associazione musicale Juppiter di Caprinica, ma il gioco comincia a farsi serio quando nel 2004 partecipa al III concorso "Francesco Andreotti" di Caprinica classificandosi seconda. Nel 2006 la sua passione viene definitivamente consacrata: oltre a perfezionare i suoi studi di chitarra presso la scuola musicale "Syntonia" a Roma, viene ammessa al conservatorio musicale "S.Cecilia", dove si classifica seconda su 50 aspiranti musicisti di chitarra classica.
"L'ammissione al conservatorio è avvenuta con mia grande sorpresa - spiega Fabiola - inizialmente ero molto scoraggiata, c'erano tanti aspiranti e molti dei quali avevano le ‘giuste chiavi' per entrare. Io invece non conoscevo nessuno, ma la passione si è dimostrata la chiave migliore per farcela"
, dichiara Fabiola ricordando ancora incredula quel momento. Nel 2008 ha partecipato al "Guitar Contest" di Ladispoli, dove ha conosciuto il maestro Andrea Pace, che sarà ospite d'onore della serata del 7 dicembre. Attualmente Fabiola frequenta il V anno di conservatorio e l'ultimo anno di liceo. Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato durante il tuo percorso?
"Ad essere sincera non sono state molte, nonostante la difficoltà degli studi al conservatorio, ma ho avuto la fortuna di trovare un clima accogliente e di avere il sostegno di un maestro che per me è un punto di riferimento, Arturo Tallini. Il problema principale è stato forse quello di conciliare gli studi di musica con il liceo, ma facendo sacrifici sono arrivate soddisfazioni da entrambe le parti."
Dove hai trovato tutta questa forza?
"é la forza che viene dalla passione. É come quando si ha la vocazione, è qualcosa di difficile da spiegare a parole, per questo cerco di esprimerlo con la musica."
Hai mai temuto il palco?
"No, in realtà. Ho sempre suonato davanti al pubblico, anche se la tensione dei 10 minuti prima di entrare c'è sempre. Il musicista non deve temere il pubblico, è un mediatore tra l'autore e quest'ultimo."
Cosa provi quando suoni?
"é un momento magico ed è come se si creasse un involucro che avvolge sia me che gli spettatori. É la magia della musica."
Intanto tutto è pronto per la serata del 7 dicembre, che vede Fabiola protagonista del suo primo concerto, con la partecipazione di Alessio Carruozzo e Michele di Filippo, due giovani musicisti amici di Fabiola, promettenti almeno quanto lei.
"Sul palco non bisogna mai essere soli, ho voluto fortemente la loro presenza perché è importante dare la possibilità di suonare alle nuove generazioni. Per mantenere in vita la musica."

Fabiola ringrazia fortemente la Pro loco di Sutri ed il Comune, in la collaborazione con la Provincia, perché hanno creduto in lei ed hanno organizzato con dedizione l'evento

Cristina Casini

Corriere di Viterbo Domenica 5 Dicembre 2010

Nessun commento:

Posta un commento